ByteDance, proprietaria dell’app famosa per i video brevi, starebbe lavorando all’Ipo che la condurrà alla quotazione alla Borsa di Hong Kong al massimo entro l’inizio del 2022
Destinazione Borsa di Hong Kong per ByteDance, la società proprietaria di TikTok, da raggiungere entro quest’anno o all’inizio del 2022. E’ questa la strategia del popolare social network secondo quanto riferito al Financial Times da fonti vicine al dossier, dopo che il gruppo cinese ha raccolto 5 miliardi di dollari lo scorso dicembre con una valutazione di 180 miliardi di dollari. Secondo la fonte del FT, ByteDance “sta presentando tutti i documenti alle autorità cinesi e stanno affrontando il processo di revisione”.
LA STRETTA DELLA CINA SULLA QUOTAZIONE ALL’ESTERO
La decisione di quotarsi a Hong Kong arriva dopo il posticipo dell’Ipo all’estero da parte di ByteDance, probabilmente a New York, deciso a causa del “quadro normativo sempre più ampio che colpisce le società tecnologiche cinesi”, sempre più nel mirino del governo di Pechino. Il regolatore cinese aveva richiesto a qualsiasi società con più di un milione di utenti che volesse quotarsi all’estero di sottomettersi ad una revisione della sicurezza circa i dati in loro possesso, in modo che questi non possano essere ottenuti dalle istituzioni straniere.
Per affrontare questa situazione, la società ha lavorato per affrontare i problemi “sulla sicurezza dati sollevati dai regolatori cinesi”, inclusi quelli “sulla fornitura di dettagli alle autorità per archiviare e gestire le informazioni dei consumatori”, spiegava la fonte del FT. Le difficoltà avevano anche portato alle dimissioni dalla carica di CEO del co-fondatore Zhang Yiming, quinto uomo più ricco in Cina secondo Forbes (35,8 miliardi di dollari di patrimonio), il quale aveva ammesso di non avere “alcune delle capacità che rendono un manager ideale” e di voler “tornare a sognare a occhi aperti”, secondo quanto scrisse ai dipendenti...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge