I numeri del primi nove mesi del 2021 affondando i titoli a Piazza Affari. Male anche gli altri petroliferi (-2% Tenaris (MI:TENR) e -0,8% Eni (MI:ENI)), con il prezzo del greggio in calo sull’aumento delle scorte Usa
I numeri affondano Tim (MI:TLIT) (-4,40%) e Saipem (MI:SPMI) (-7,66%). A Piazza Affari Tim, in profondo rosso dopo i ricavi in calo nel trimestre, ha rivisto la guidance 2021 al ribasso. Tonfo anche per Saipem, che ha fatto registrare numeri inferiori al consensus nel terzo trimestre per quanto riguarda i risultati operativi. Male anche gli altri petroliferi (-2% Tenaris e -0,8% Eni), con il prezzo del greggio in calo sull’aumento delle scorte Usa.
TIM UTILE NETTO IN CALO
L’utile netto del gruppo Tim nei primi nove mesi del 2021 si attesta a 22 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 1,178 miliardi di euro dello stesso periodo del 2020. L’utile netto è pari a 342 milioni di euro che si confronta con 870 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. L’anno scorso l’utile netto aveva raggiunto 1,1 miliardi di euro grazie ai benefici fiscali e alle plusvalenze legate a Inwit (MI:INWT)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge