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Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì 14 luglio

Pubblicato 14.07.2020, 11:59
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Di Geoffrey Smith 

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 14 luglio.

1. Dietrofront sulle riaperture

Il Governatore della California Gavin Newsom ha ordinato la sospensione di tutte le attività al chiuso. I due maggiori distretti scolastici dello stato, a Los Angeles e San Diego, adotteranno la didattica a distanza dopo l’estate, contro le pressioni del governo federale per una riapertura.

Le misure di chiusura di bar, ristoranti al chiuso, cinema e saloni di bellezza, tra le altre cose, rappresentano il dietrofront più drastico mai visto finora delle riaperture economiche negli USA.

2. I report delle banche detteranno il passo della stagione degli utili del 2° trimestre

La stagione degli utili entra nel vivo, con i report di JPMorgan (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC).

FactSet stima che le compagnie dell’indice S&P 500 riporteranno complessivamente un crollo del 10% dei ricavi e del 45% degli utili nel trimestre. Le prospettive sulle banche sembrano persino peggiori: gli utili per azione di JPMorgan dovrebbero crollare di oltre metà a 1,19 dollari, mentre quelli di Citigroup dovrebbero subire un tonfo dell’84% a 36 centesimi.

3. Previsto lieve rimbalzo delle borse USA; riflettori su Delta e Softbank 

Alle 5:55 ET (9:55 GMT), i future Dow salgono di 96 punti, o dello 0,4%, mentre i future S&P 500 ed i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,3%.

Sono attesi per oggi gli utili di Delta Air Lines (NYSE:DAL). I riflettori saranno puntati anche su SoftBank ADRs (OTC:SFTBY), che ha segnato il massimo di un anno ieri sulla notizia della possibile vendita di una partecipazione nel produttore di chip ARM.

4. Esportazioni ed importazioni cinesi tornano in crescita; deludono i dati di Germania e Regno Unito

I dati commerciali cinesi hanno mostrato numeri positivi su base annua per la prima volta dallo scoppio della pandemia, all’inizio dell’anno. Le esportazioni cinesi sono salite dello 0,5% sull’anno a giugno, mentre le importazioni sono rimbalzate del 2,7%.

In Europa, invece, il PIL britannico a maggio ha visto una ripresa di solo l’1,8% contro il 5,5% previsto, sebbene la produzione industriale e manifatturiera siano scese meno di quanto si temesse.

In Germania, intanto, l’indice ZEW sul sentimento economico è sceso da giugno per via del peggioramento più netto del previsto della valutazione delle condizioni attuali.

5. Greggio stabile tra le prove di acquisto da parte della Cina; atteso report OPEC

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio pubblicherà la valutazione mensile sul mercato petrolifero globale nello stesso giorno in cui comincerà la riunione del comitato tecnico per valutare il rispetto del cosiddetto accordo OPEC+ sui tagli alla produzione.

Le importazioni di greggio in Cina sono schizzate al record di 12,99 milioni di barili al giorno a giugno, in salita di oltre 3,3 milioni di barili al giorno rispetto a maggio.

I future del greggio USA scendono dello 0,8% a 39,77 dollari al barile, mentre i future del Brent, il riferimento internazionale, vanno giù dello 0,6% a 42,47 dollari al barile.

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