A sorpresa, l’Ungheria del nazionalista Viktor Orban e la Polonia, hanno esercitato il diritto di veto, bloccando l’adozione del bilancio dell’Unione europea e il piano di aiuti per affrontare la crisi sanitaria
L’Ungheria e la Polonia hanno esercitato il diritto di veto, bloccando l’adozione del bilancio dell’Unione europea e il piano di aiuti per affrontare la crisi sanitaria. Secondo quanto riferiscono fonti europee, Budapest e Varsavia hanno posto il veto per opporsi all’accordo raggiunto da presidenza tedesca ed Europarlamento sul legame tra concessione dei fondi Ue e rispetto dello Stato di diritto.
LE RISERVE SULL’ACCORDO DI BILANCIO
Su Twitter, il portavoce della presidenza tedesca, Sebastian Fischer, ha scritto che “gli ambasciatori non sono riusciti a raggiungere l’unanimità necessaria per avviare la procedura scritta a causa delle riserve espresse da due stati membri” e che “due Paesi membri hanno espresso riserve su un elemento del pacchetto, ma non sulla sostanza dell’accordo di Bilancio”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge