LONDRA - La Banca d'Inghilterra ha pubblicato un'indagine che mostra una tendenza preoccupante nell'indebitamento dei consumatori, con un forte aumento delle insolvenze sui prestiti non garantiti, come carte di credito e prestiti personali. Il rapporto ha anche evidenziato un aumento delle insolvenze sui prestiti garantiti, anche se a un ritmo più lento rispetto alle controparti non garantite. Inoltre, le insolvenze e gli arretrati dei mutui hanno raggiunto un massimo pluriennale, segnalando un potenziale stress nel mercato immobiliare.
I risultati della banca centrale indicano un periodo difficile per i mutuatari e le previsioni indicano un potenziale aumento dei tassi di insolvenza nel prossimo trimestre. L'impennata delle insolvenze arriva mentre la crisi del costo della vita continua a colpire le famiglie di tutto il Paese. Le famiglie a medio reddito sono particolarmente colpite e si trovano a dover pagare un debito mensile significativo.
Nonostante la stretta sulle finanze delle famiglie, la domanda di prestiti non garantiti è diminuita. Questo potrebbe riflettere un approccio cauto da parte dei consumatori, che non vogliono accumulare debiti in un contesto di incertezza economica. D'altra parte, le banche prevedono un aumento dei prestiti con carta di credito fino all'inizio del 2024, il che potrebbe suggerire che alcuni consumatori si affidano al credito per gestire le spese durante la crisi.
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