Investing.com - Il dollaro è in calo contro l’euro e lo yen questo giovedì, dopo la decisa revisione al ribasso della crescita economica USA del primo trimestre che ha alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa mantenere invariati i tassi per un periodo più lungo.
Il cambio EUR/USD si è attestato a 1,3638, non lontano dal massimo di oltre due settimane di 1,3650 toccato ieri.
Supporto a 1,3600 e resistenza a 1,3670.
Il dollaro si è indebolito dopo i dati del Dipartimento per il Commercio che hanno mostrato una contrazione del prodotto interno lordo ad un tasso annuo del 2,9% nel primo trimestre contro le previsioni di un calo dell’1,7%.
Inizialmente era stato riportato un aumento del PIL del primo trimestre pari allo 0,1%, successivamente i dati rivisti avevano mostrato una contrazione dell’1,0%.
Secondo il Dipartimento per il Commercio, la differenza tra la seconda e la terza stima è la differenza maggiore mai riscontrata dal 1976, anno in cui l’indicatore è stato registrato per la prima volta.
In un secondo report si legge che gli ordinativi di beni durevoli sono scesi dell’1,0% a maggio, il primo calo in quattro mesi.
I dati deboli hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa mantenere i tassi invariati per un periodo più lungo per supportare la ripresa.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si è attestato a 80,21 poco al di sopra del minimo di cinque settimane toccato ieri di 80,17.
Il dollaro è in calo contro lo yen, con USD/JPY giù dello 0,11% a 101,75, vicino al minimo di due settimane di 101,61 registrato ieri.
Sempre oggi, l’euro è pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY a 138,78.