MILANO (Reuters) - La performance particolarmente brillante della carta tedesca fa sì che i governativi italiani terminino in positivo ma in ritardo su Bund l'ultima seduta prima della pausa natalizia.
** E' scivolato al minimo delle ultime tre settimane il tasso del decennale tedesco agosto 2026 a 0,22%, mentre quello della controparte Btp dicembre 2026 si porta in area 181%, livello di metà dicembre.
** La forbice tra i due tassi torna così ad allargarsi leggermente per posizionarsi a 160 punti base, livello identico a ieri sera.
** Sulla curva dei rendimenti continua nel frattempo a evidenziarsi il 'flattening' delle ultimissime sedute.
** Il tratto principale delle ultime sessioni resta comunque la marcata contrazione dei volumi -- ben evidente anche sul Bund, dunque a maggior ragione sulla carta italiana -- che si traduce in un picco della volatilità.
** Nel corso del primo trimestre, annuncia una nota di Via XX Settembre, il Tesoro offrirà nuovi benchmark a cinque sette e dieci anni: si tratta dei Btp a scadenza 1 aprile 2022, 15 maggio 2024 e 1 giugno 2027, con un ammontare minimo dell'intera emissione pari a 10 miliardi nel caso del 5 e del 7 anni, 12 miliardi per il decennale.
** Attesa a breve, a mercato chiuso, la comunicazione ralativa al collocamento a medio-lungo di giovedì prossimo 29 dicembre, in cui dovrebbero venire riaperti i Btp a cinque e dieci anni insieme al Ccteu.
** Completamente metabolizzato il paracadute pubblico per Mps (MI:BMPS) ed eventuali altri istituti di credito in difficoltà.
** "Il clima dell'obbligazionario italiano è strettamente legato agli sviluppi sul fronte bancario interno, la reazione degli investitori è positiva" commenta lo strategist Commerzbank David Schnautz.