Investing.com - Dopo la settimana storica conclusasi che ha visto il giuramento del Repubblicano Donald Trump come 45esimo presidente degli Stati Uniti, gli investitori attenderanno i dati economici alla ricerca di indicazioni sull’andamento dell’economia; attesi in particolare i dati di venerdì sulla crescita del PIL USA.
Nel Regno Unito gli operatori dei mercati attenderanno i dati preliminari sulla crescita del PIL nel quarto trimestre, per osservare gli effetti della Brexit sull’economia.
Nella zona euro i trader attenderanno i dati sull’attività delle imprese, per avere indicazioni sul settore manifatturiero e su quello dei servizi.
Attesi inoltre i dati sull’inflazione in Giappone, tramite i quali gli investitori cercheranno di capire se è necessario un ulteriore stimolo per la terza economia mondiale.
Nei mercati emergenti, gli investitori saranno concentrati sulla decisione di martedì della BCE.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Dati sul PIL statunitense del 4° trimestre
Gli USA rilasceranno i dati preliminari sulla crescita economica nel quarto trimestre venerdì alle 8:30AM ET (13:30GMT). Si prevede che i dati mostrino una crescita economica del 2,2% nel trimestre terminato il 31 dicembre, dopo la crescita del 3,5% del terzo trimestre.
Attesi inoltre i dati sulle vendite di case esistenti di martedì, i dati sulle richieste di sussidio USA e quelli sulle vendite di case nuove di giovedì, ed i dati sugli ordinativi di beni durevoli e sul sentimento dei consumatori di venerdì.
Una serie di dati positivi hanno avvalorato la tesi di un’economia USA abbastanza forte da garantire un aumento dei tassi di interesse nei mesi a venire.
4. Regno Unito - Dati preliminari sul PIL 4° trimestre
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico rilascerà i dati preliminari sul prodotto interno lordo del 4° trimestre giovedì alle 09:30GMT (4:30AM ET).
Si prevede un aumento dello 0,5% nel trimestre settembre-dicembre, dopo l’aumento dello 0m6% del trimestre precedente, confermando che l’economia britannica resta abbastanza solida.
Su base annua, l’economia britannica dovrebbe registrare una crescita del 2,1%, dopo la crescita del 2,2% del trimestre precedente.
Attesa inoltre per martedì alle 09:30GMT (4:30AM ET) la sentenza dell’Alta Corte britannica sulla facoltà del governo di bypassare il parlamento ed avviare la Brexit applicando l’articolo 50.
3. Indice PMI flash di gennaio per la zona euro
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e su quella del settore dei servizi relativi al mese di gennaio alle 09:00GMT (4:00AM ET) di martedì, nelle aspettative di un modesto calo.
Prima dei dati PMI della zona euro, Francia e Germania rilasceranno i loro report rispettivamente alle 08:00GMT e 08:30GMT.
Inoltre, mercoledì, l’Istituto IFO pubblicherà l’indice sulla fiducia delle imprese tedesche per valutare il sentimento nella principale economia della zona euro.
4. Dati giapponesi sull’inflazione di dicembre
L’ufficio di statistica nipponico pubblicherà giovedì i dati relativi all’inflazione di ottobre alle 23:30GMT (6:30PM ET). Si prevede che i dati mostrino una lettura negativa, con un calo dello 0,4% su base mensile, il tredicesimo calo consecutivo.
Il paese fatica a raggiungere l’obiettivo del 2% e resta alta la pressione sulla Banca del Giappone, affinché mantenga un approccio aggressivo durante il vertice del prossimo mese.
5. Vertice di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia
La Banca Centrale della Turchia (CBRT) decisione di politica monetaria alle 12:00GMT (7:00AM ET) di martedì.
Gli investitori prevedono che la banca centrale decida alzare i tassi di interesse di 50 punti base, all’8,5% dopo che i recenti tentativi di sostenere la lira turca si sono dimostrati inefficaci.
La lira è crollata del 10% dall’inizio del 2017, colpita dalle previsioni economiche e politiche nonché dai dubbi sull’effettivo intervento delle autorità a sostegno della valuta.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/