BERGAMO (Reuters) - L'assemblea dei soci di Ubi Banca (MI:UBI) ha approvato l'aumento di capitale fino a 400 milioni che si inserisce nell'ambito dell'operazione di acquisizione delle tre good banks (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova CariChieti) annunciata lo scorso gennaio.
La proposta di delibera è stata votata con voti favorevoli pari al 99,78% delle azioni presenti.
L'aumento è finalizzato a mantenere un livello di CET1 ratio fully loaded della combined entity risultante dall'acquisizione delle banche ponte superiore all'11%, in linea con gli obiettivi fissati dal piano industriale di Ubi approvato a giugno 2016.
L'operazione di acquisto delle tre good banks, al prezzo simbolico di 1 euro, è soggetta ad una serie di condizioni, tra cui la cessione da parte degli istituti salvati, prima dell'acquisizione, di circa 2,2 miliardi di crediti deteriorati e una loro ricapitalizzazione preventiva da parte del fondo di Risoluzione per 450 milioni.
Ubi prevede che il Cdg eserciti a breve la delega sull'aumento per dare avvio all'operazione entro la fine del primo semestre.
Per l'operazione la banca ha sottoscritto un contratto di pre-garanzia sull'eventuale inpotato con Credit e Morgan Stanley (NYSE:MS) che agiranno come joint global coordinator e joint bookrunner.
Dalla lettura del libro soci di Ubi è emerso che il fondo Silchester International Investors ha incrementato la propria partecipazione al 7,2% da 6,9%, mentre la Fondazione Banca del Monte di Lombardia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo confermano le proprie quote, pari rispettivamente al 5,2 e al 5,9%.
(Andrea Mandalà)