🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

USA-Cina: guerra valutaria, focus del prossimo incontro

Pubblicato 10.09.2019, 12:08
Aggiornato 10.09.2019, 12:14
© Reuters.

Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com - I mercati restano in attesa di ogni nuova notizia sulla guerra commerciale. Il Segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin ha ribadito ancora una volta che il paese raggiungerà un accordo con la Cina solo nel caso in cui lo ritenesse positivo per gli Stati Uniti.

Secondo Mnuchin, entrambe le parti hanno una "idea concettuale" sul rispetto dell'accordo e ha avvertito che l'amministrazione Trump non avrà problemi a mantenere le tariffe nel caso in cui si raggiunga un accordo.

Secondo la CNBC, Mnuchin si vantava che l'amministrazione Trump "non ha ancora visto alcun impatto negativo sull'economia statunitense" legato alla guerra commerciale, e prevedeva un "fine anno molto robusto" senza "segni di recessione" all'orizzonte.

Per il Segretario del Tesoro americano, "la questione centrale che entrambi i paesi devono affrontare nella prossima riunione di ottobre è la manipolazione della valuta, indicando che spera che il governatore della Banca Popolare Cinese (PBoC), Yi Gang, possa essere presente", dicono da Link Securities.

Ricordiamo che gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di manipolare la propria moneta, quando ha abbassato lo yuan ad un minimo di 11 anni.

La Cina ancora attiva su Twitter

Da parte sua, la Cina segue su Twitter il suo particolare flusso di accuse contro gli Stati Uniti. "La Cina è molto limitata nella guerra commerciale e in altre questioni. In realtà, penso che ci siano molti razzisti e imperialisti ferventi nell'attuale amministrazione americana. Stanno minando la pace nel mondo, portando grande incertezza nel XXI secolo", dice Hu Xijin, redattore capo del Global Times e considerato il portavoce non ufficiale del governo cinese.

Hu Xijin ha voluto anche chiarire che il gigante asiatico ha ancora spazio per crescere, nonostante le ultime cifre indichino un raffreddamento della sua economia, e non esita a ‘rigirare la frittata’ per ricordare i fantasmi della recessione in agguato negli gli Stati Uniti.

"L'economia cinese sta rallentando, ma è ancora sulla buona strada per andare avanti. La costruzione massiccia di infrastrutture continua, la vita delle persone avanza. L'economia statunitense è inattiva, con l'esuberanza sostenuta dalla bolla. E' Washington ad essere nervosa”.

Parlando ieri alla CNBC, David Roche, presidente della società di investimento Independent Strategy, ha chiarito la sua posizione sulla guerra commerciale. "La Cina vincerà la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Non si fiderà mai più degli Stati Uniti e raggiungerà l'indipendenza tecnologica entro sette anni”.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.