Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - I mercati restano in attesa di ogni nuova notizia sulla guerra commerciale. Il Segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin ha ribadito ancora una volta che il paese raggiungerà un accordo con la Cina solo nel caso in cui lo ritenesse positivo per gli Stati Uniti.
Secondo Mnuchin, entrambe le parti hanno una "idea concettuale" sul rispetto dell'accordo e ha avvertito che l'amministrazione Trump non avrà problemi a mantenere le tariffe nel caso in cui si raggiunga un accordo.
Secondo la CNBC, Mnuchin si vantava che l'amministrazione Trump "non ha ancora visto alcun impatto negativo sull'economia statunitense" legato alla guerra commerciale, e prevedeva un "fine anno molto robusto" senza "segni di recessione" all'orizzonte.
Per il Segretario del Tesoro americano, "la questione centrale che entrambi i paesi devono affrontare nella prossima riunione di ottobre è la manipolazione della valuta, indicando che spera che il governatore della Banca Popolare Cinese (PBoC), Yi Gang, possa essere presente", dicono da Link Securities.
Ricordiamo che gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di manipolare la propria moneta, quando ha abbassato lo yuan ad un minimo di 11 anni.
La Cina ancora attiva su Twitter
Da parte sua, la Cina segue su Twitter il suo particolare flusso di accuse contro gli Stati Uniti. "La Cina è molto limitata nella guerra commerciale e in altre questioni. In realtà, penso che ci siano molti razzisti e imperialisti ferventi nell'attuale amministrazione americana. Stanno minando la pace nel mondo, portando grande incertezza nel XXI secolo", dice Hu Xijin, redattore capo del Global Times e considerato il portavoce non ufficiale del governo cinese.
Hu Xijin ha voluto anche chiarire che il gigante asiatico ha ancora spazio per crescere, nonostante le ultime cifre indichino un raffreddamento della sua economia, e non esita a ‘rigirare la frittata’ per ricordare i fantasmi della recessione in agguato negli gli Stati Uniti.
"L'economia cinese sta rallentando, ma è ancora sulla buona strada per andare avanti. La costruzione massiccia di infrastrutture continua, la vita delle persone avanza. L'economia statunitense è inattiva, con l'esuberanza sostenuta dalla bolla. E' Washington ad essere nervosa”.
Parlando ieri alla CNBC, David Roche, presidente della società di investimento Independent Strategy, ha chiarito la sua posizione sulla guerra commerciale. "La Cina vincerà la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Non si fiderà mai più degli Stati Uniti e raggiungerà l'indipendenza tecnologica entro sette anni”.