Le anticipazioni sulla prima riunione dell’anno della Banca ora a guida Lagarde, che appenderà alla porta il cartello ‘non disturbare’. Si va avanti con tutte le misure di allentamento e con la revisione della strategia
Dal primo board del 2020 presieduto per la seconda volta da Christine Lagarde non ci sono da aspettarsi cambiamenti sul fronte della politica monetaria. Il quadro economico sostanzialmente non è mutato e la BCE vuol dare al pacchetto di misure varato a settembre tutto il tempo necessario a trasferire gli effetti sull’economia reale, e intanto dedicarsi a tempo pieno alla revisione della strategia, un processo che durerà tutto l’anno. Per avere l’aggiornamento delle proiezioni macro bisognerà aspettare il meeting del 12 marzo che potrebbe segnalare un arretramento del rischio politico e un miglioramento del quadro economico.
PREMATURO ATTENDERSI UN MIGLIORAMENTO DELL’OUTLOOK SULL’ECONOMIA
Questa in sintesi la preview della riunione che si concluderà con la conferenza stampa nel primo pomeriggio di giovedì 23 a Francoforte fornita da Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager European Rates di Pimco. L’esperto mette in rilievo che da un po’ di tempo la bilancia del rischio dell’Eurozona pende sul lato del ribasso, anche se nello statement di dicembre la Bce ha dato spazio a un lieve miglioramento scrivendo che il rischio al ribasso dell’economia è diventato ‘leggermente meno pronunciato’, frase che potrebbe essere ulteriormente elaborata in positivo. Ma Pimco ritiene che sia prematuro e che la BCE mantenga intatto anche il wording...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge