Il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki e l'Amministratre Delegato di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati a Baghdad per discutere dello sviluppo del campo super giant di Zubair nel centro del Paese.
Nell'ambito dell'incontro Scaroni ha illustrato tutti gli aspetti relativi allo sviluppo del giacimento tra cui l'ampliamento dell'organizzazione, che si avvale di 200 espatriati, e di nuove strutture all'interno del distretto operativo oltre che della recente apertura di uffici a Baghdad.
L'AD di Eni ha inoltre annunciato che la società parteciperà al quarto bid round e alla gara per lo sviluppo del campo di Nassirya. Il ministro al-Maliki si è dichiarato soddisfatto dell'attività svolta da Eni in Iraq e ha auspicato una maggiore presenza della società nel Paese.
Eni è operatore di Zubair, considerato uno dei più grandi giacimenti di petrolio dell'Iraq. Zubair raggiungerà a regime una produzione di 1,2 milioni di barili di olio equivalente al giorno.
Nell'ambito dell'incontro Scaroni ha illustrato tutti gli aspetti relativi allo sviluppo del giacimento tra cui l'ampliamento dell'organizzazione, che si avvale di 200 espatriati, e di nuove strutture all'interno del distretto operativo oltre che della recente apertura di uffici a Baghdad.
L'AD di Eni ha inoltre annunciato che la società parteciperà al quarto bid round e alla gara per lo sviluppo del campo di Nassirya. Il ministro al-Maliki si è dichiarato soddisfatto dell'attività svolta da Eni in Iraq e ha auspicato una maggiore presenza della società nel Paese.
Eni è operatore di Zubair, considerato uno dei più grandi giacimenti di petrolio dell'Iraq. Zubair raggiungerà a regime una produzione di 1,2 milioni di barili di olio equivalente al giorno.