Investing.com – L’euro è salito al massimo di 2 mesi contro la sterlina, dopo il rilascio dell’ultimo verbale della Banca d’Inghilterra, che mostra la valutazione di un ulteriore incremento del programma di acquisiti di asset per questo mese.
Nella mattinata di scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8434, il massimo dal 13 dicembre, successivamente il cambio si è attestato a 0,8417, in salita dello 0,38%.
Supporto a 0,8377, minimo della sessione e resistenza a 0,8480, massimo del 13 dicembre.
I verbali dei vertici di febbraio mostrano che 2 membri supportavano l’aumento di 75 miliardi di sterline, mentre il reminder del comitato di politica monetaria votava in favore di un aumento di 50 miliardi di sterline, a 325 miliardi di sterline.
La maggioranza dei membri credeva che un aumento superiore ai 50 miliardi “rischiava di mandare il messaggio che la Commissione nella situazione economica attuale era più debole di quanto in realtà fosse.”
L’euro ha ricevuto il supporto dei dati ufficiali che mostrano che gli ordinativi industriali sono aumentati dell’1,85 a dicembre, contro in calo del mese precedente dell’1,1%.
Un report separato ha mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro è rimasta in territorio negativo per il settimo mese consecutivo a febbraio.
Infine i mercati restano cauti, nell’incertezza sulla capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi.
L’euro rimasto stabile contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,02%, a 1,3235.
Gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti e sulle scorte di greggio.
Nella mattinata di scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8434, il massimo dal 13 dicembre, successivamente il cambio si è attestato a 0,8417, in salita dello 0,38%.
Supporto a 0,8377, minimo della sessione e resistenza a 0,8480, massimo del 13 dicembre.
I verbali dei vertici di febbraio mostrano che 2 membri supportavano l’aumento di 75 miliardi di sterline, mentre il reminder del comitato di politica monetaria votava in favore di un aumento di 50 miliardi di sterline, a 325 miliardi di sterline.
La maggioranza dei membri credeva che un aumento superiore ai 50 miliardi “rischiava di mandare il messaggio che la Commissione nella situazione economica attuale era più debole di quanto in realtà fosse.”
L’euro ha ricevuto il supporto dei dati ufficiali che mostrano che gli ordinativi industriali sono aumentati dell’1,85 a dicembre, contro in calo del mese precedente dell’1,1%.
Un report separato ha mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro è rimasta in territorio negativo per il settimo mese consecutivo a febbraio.
Infine i mercati restano cauti, nell’incertezza sulla capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi.
L’euro rimasto stabile contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,02%, a 1,3235.
Gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti e sulle scorte di greggio.