Investing.com – L’euro ha un andamento da misto a positivo contro le principali controparti oggi; il sentimento è sostenuto da un clima positivo verso gli utili dei primo trimestre, ma i guadagni restano limitati per via dei timori sulla crsi del debito nella zona euro.
Durante la mattinata degli scambi europei l’euro è salito contro il dollaro , con EUR/USD in salita dello 0,47% a 1,3143.
La propensione al rischio è stata supportata dagli utili del primo trimestre, che hanno riportato un profitto a sorpresa per il produttore di alluminio Alcoa.
Ma l’euro è rimasto vulnerabile per via del rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è schizzato al 6,01%, nei timori che gli effetti dell’immissione di liquidità della Banca Centrale Europea si stiano esaurendo.
Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy terrà un discorso al paese sul bilancio di austerità nel corso della giornata, mentre gli investitori temono l’eventualità della necessità di un salvataggio da qui a breve.
Intanto oggi l’Italia ha visto il rendimento dei titoli ad un anno salire per la prima volta da novembre, durante un’asta di scarso successo.
La moneta unica è salita contro la sterlina, ma è rimasta a breve distanza dal minimo di 3 mese, con EUR/GBP in salita dello 0,08% a 0,8254.
Nel Regno Unito un report ha mostrato un aumento delle vendite ad dettaglio al passo più veloce lo scorso mese, accendendo le speranze per un’accelerazione della ripresa.
Il British Retail Consortium ha dichiarato che le vendite ad dettaglio sono salite del tasso annuo dell’ 1, 3%, dopo il calo dello 0,3% di febbraio
L’euro è salito rispetto allo yen, con EUR/JPY su dello 0,66% a 106,23.
Stamane il governo giapponese ha mostrato che gli ordini di macchinari ‘core’ in Giappone sono saliti inaspettatamente a febbraio, segnando +4,8% dopo l’aumento del 3,4% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un calo dello 0,7% a febbraio.
L’euro si è mosso poco rispetto al franco svizzero, con EUR/CHF giù dello 0,02% a 1,2013.
Intanto la moneta unica è mista nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con
EUR/CAD USD in salita dello 0,25% a 1,3169, EUR/AUD giù dello 0,08% a 1,2751 and EUR/NZD giù dello 0,06% a 1,6040.
In Australia un report ha mostrato che i mutui-casa a febbraio sono scesi meno del previsto, segnando -2,5% dopo un calo dell’1,1% nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo del 3,6% a febbraio.
Il report ha fatto seguito a quello dello the Westpac Banking Corporation che ha mostrato un calo del sentimento dei consumatori ad aprile dell’1,6%, dopo un calo del 5% nel mese precedente.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sui prezzi all’importazione, seguiti dai dati sulle scorte di greggio ed il bilancio federale. La Federal Reserve pubblicherà inoltre il suo Libro Beige.
Durante la mattinata degli scambi europei l’euro è salito contro il dollaro , con EUR/USD in salita dello 0,47% a 1,3143.
La propensione al rischio è stata supportata dagli utili del primo trimestre, che hanno riportato un profitto a sorpresa per il produttore di alluminio Alcoa.
Ma l’euro è rimasto vulnerabile per via del rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è schizzato al 6,01%, nei timori che gli effetti dell’immissione di liquidità della Banca Centrale Europea si stiano esaurendo.
Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy terrà un discorso al paese sul bilancio di austerità nel corso della giornata, mentre gli investitori temono l’eventualità della necessità di un salvataggio da qui a breve.
Intanto oggi l’Italia ha visto il rendimento dei titoli ad un anno salire per la prima volta da novembre, durante un’asta di scarso successo.
La moneta unica è salita contro la sterlina, ma è rimasta a breve distanza dal minimo di 3 mese, con EUR/GBP in salita dello 0,08% a 0,8254.
Nel Regno Unito un report ha mostrato un aumento delle vendite ad dettaglio al passo più veloce lo scorso mese, accendendo le speranze per un’accelerazione della ripresa.
Il British Retail Consortium ha dichiarato che le vendite ad dettaglio sono salite del tasso annuo dell’ 1, 3%, dopo il calo dello 0,3% di febbraio
L’euro è salito rispetto allo yen, con EUR/JPY su dello 0,66% a 106,23.
Stamane il governo giapponese ha mostrato che gli ordini di macchinari ‘core’ in Giappone sono saliti inaspettatamente a febbraio, segnando +4,8% dopo l’aumento del 3,4% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un calo dello 0,7% a febbraio.
L’euro si è mosso poco rispetto al franco svizzero, con EUR/CHF giù dello 0,02% a 1,2013.
Intanto la moneta unica è mista nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con
EUR/CAD USD in salita dello 0,25% a 1,3169, EUR/AUD giù dello 0,08% a 1,2751 and EUR/NZD giù dello 0,06% a 1,6040.
In Australia un report ha mostrato che i mutui-casa a febbraio sono scesi meno del previsto, segnando -2,5% dopo un calo dell’1,1% nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo del 3,6% a febbraio.
Il report ha fatto seguito a quello dello the Westpac Banking Corporation che ha mostrato un calo del sentimento dei consumatori ad aprile dell’1,6%, dopo un calo del 5% nel mese precedente.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sui prezzi all’importazione, seguiti dai dati sulle scorte di greggio ed il bilancio federale. La Federal Reserve pubblicherà inoltre il suo Libro Beige.