Investing.com – Il dollaro è sceso contro la controparte canadese oggi, il sentimento di è riprese mentre i dati sull’edilizia canadese hanno pesato sul sentimento.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0009, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,0021, in calo dello 0,21%.
Supporto a 0,9949, minimo di martedì e resistenza a breve temine a 1,0051, massimo della sessione e di 2 mesi.
I timori per la crisi del debito della zona euro si sono allentati dopo che i rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni si è ridimensionato, dopo aver toccato il massimo di 4 mesi; tuttavia gli investitori restano cauti per la crisi del blocco della zona euro che può sempre peggiorare.
La costruzione di nuove case in Canada è salita inaspettatamente a marzo, in salita per il secondo mese consecutivo.
In un rapporto, la Canada Mortgage and Housing Corporation ha dichiarato che il tasso destagionalizzato annuo di nuove abitazioni è salito a 216.000 unità nel mese di marzo, dalla lettura rivista al rialzo di febbraio di 205.000 unità.
Gli analisti si aspettavano un calo a 200.000 unità a marzo.
Il dollaro canadese ha avuto il supporto dai prezzi dei futures del petrolio in consegna a maggio saliti oggi dello 0,73% a 101,75 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.
Il dollaro canadese, cosiddetto “loonie” è sceso rispetto all’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,29% a 1,3175.
I Prezzi all’importazione USA sono saliti più del previsto a marzo, segnando il maggiore aumento da aprile 2011.
In un rapporto, l’U.S. Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che i prezzi all’importazione USA sono saliti di un destagionalizzato 1,3% a marzo, superando le aspettative di un aumento dello 0,8%,
I prezzi all’importazione sono stati rivisiti ad un calo dello 0,1% a febbraio, dall’aumento riportato precedentemente dello 0,4%.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0009, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,0021, in calo dello 0,21%.
Supporto a 0,9949, minimo di martedì e resistenza a breve temine a 1,0051, massimo della sessione e di 2 mesi.
I timori per la crisi del debito della zona euro si sono allentati dopo che i rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni si è ridimensionato, dopo aver toccato il massimo di 4 mesi; tuttavia gli investitori restano cauti per la crisi del blocco della zona euro che può sempre peggiorare.
La costruzione di nuove case in Canada è salita inaspettatamente a marzo, in salita per il secondo mese consecutivo.
In un rapporto, la Canada Mortgage and Housing Corporation ha dichiarato che il tasso destagionalizzato annuo di nuove abitazioni è salito a 216.000 unità nel mese di marzo, dalla lettura rivista al rialzo di febbraio di 205.000 unità.
Gli analisti si aspettavano un calo a 200.000 unità a marzo.
Il dollaro canadese ha avuto il supporto dai prezzi dei futures del petrolio in consegna a maggio saliti oggi dello 0,73% a 101,75 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.
Il dollaro canadese, cosiddetto “loonie” è sceso rispetto all’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,29% a 1,3175.
I Prezzi all’importazione USA sono saliti più del previsto a marzo, segnando il maggiore aumento da aprile 2011.
In un rapporto, l’U.S. Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che i prezzi all’importazione USA sono saliti di un destagionalizzato 1,3% a marzo, superando le aspettative di un aumento dello 0,8%,
I prezzi all’importazione sono stati rivisiti ad un calo dello 0,1% a febbraio, dall’aumento riportato precedentemente dello 0,4%.