Investing.com – L’euro è in leggera variazione contro il dollaro USA questo giovedì, dopo che la BCE ha lasciato il proprio tasso di interesse invariato con gli investitori in attesa della conferenza stampa a termine della riunione.
Durante la mattinata statunitense il cambio EUR/USD ha toccato 1,3087, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3077, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,2982, il minimo del 3 dicembre e resistenza a 1,3125, massimo di ieri e delle ultimo mese e mezzo.
La BCE ha lasciato il tasso invariato a 0,75% e ha annunciato che per il momento non sono previste ulteriori politiche monetarie di sostegno.
Ci si attende che il presidente della BCE Mario Draghi ridimensioni le previsioni per la crescita economica per il 2013 durante la conferenza che si terrà in giornata.
I dati mostrano che l’economia della zona Euro ha subito una contrazione dello 0,1% nel terzo trimestre, rispecchiando le previsioni e confermando la recessione dopo la contrazione dello 0,2% del trimestre precedente.
Inoltre ulteriori dati mostrano che gli ordinativi aziendali della Germania sono crsciuti del 3,9% ad ottobre superando le aspettative di crescita dello 0,9% ribaltando il calo del 2,4% di settembre.
La richiesta di moneta unica continua ad essere sostenuta grazie alle speranze di miglioramento della crisi nella zona Euro nonostante la preoccupazione per la situazione economica persiste.
L’euro rimane quasi invariata contro la sterlina e lo yen con il cambio EUR/GBP in calo dello 0.04% a 0.8114 e il cambio EUR/JPY in calo dello 0.06% a 107.69.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti produrranno un report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Durante la mattinata statunitense il cambio EUR/USD ha toccato 1,3087, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3077, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,2982, il minimo del 3 dicembre e resistenza a 1,3125, massimo di ieri e delle ultimo mese e mezzo.
La BCE ha lasciato il tasso invariato a 0,75% e ha annunciato che per il momento non sono previste ulteriori politiche monetarie di sostegno.
Ci si attende che il presidente della BCE Mario Draghi ridimensioni le previsioni per la crescita economica per il 2013 durante la conferenza che si terrà in giornata.
I dati mostrano che l’economia della zona Euro ha subito una contrazione dello 0,1% nel terzo trimestre, rispecchiando le previsioni e confermando la recessione dopo la contrazione dello 0,2% del trimestre precedente.
Inoltre ulteriori dati mostrano che gli ordinativi aziendali della Germania sono crsciuti del 3,9% ad ottobre superando le aspettative di crescita dello 0,9% ribaltando il calo del 2,4% di settembre.
La richiesta di moneta unica continua ad essere sostenuta grazie alle speranze di miglioramento della crisi nella zona Euro nonostante la preoccupazione per la situazione economica persiste.
L’euro rimane quasi invariata contro la sterlina e lo yen con il cambio EUR/GBP in calo dello 0.04% a 0.8114 e il cambio EUR/JPY in calo dello 0.06% a 107.69.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti produrranno un report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.