Investing.com - La sterlina scende al minimo giornaliero contro l’euro questo martedì dopo i dati che hanno mostrato che l’attività del settore edile nel Regno Unito si è contratta per la prima volta in 13 mesi a settembre, dati che hanno alimentato i timori che l’economia stia perdendo lo slancio.
Il cambio EUR/GBP sale dello 0,2% a 0,8854 alle 04:52 GMT (08:52 GMT), da circa 0,8843 segnato prima.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti sul settore edile è sceso a 48,1 a settembre da 51,1 di agosto, scendendo sotto la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione per la prima volta dall’agosto del 2016.
Gli economisti si aspettavano una lettura pari a 51,1.
Si tratta del calo più veloce della produzione edile dal luglio del 2016.
La crescita dell’edilizia abitativa è rallentata al minimo di sei mesi, mentre l’ingegneria civile ha visto un calo al tasso più veloce dall’aprile del 2013.
Le imprese edili hanno subito un calo di lavoro per via della “fiducia debole e della bassa propensione al rischio” tra i clienti, in particolare nel settore dell’edilizia commerciale, si legge nel report.
L’incertezza per l’andamento della Brexit ha costituito inoltre uno dei fattori del rallentamento.
“Gli intervistati hanno parlato di una difficoltà derivante dall’incertezza politica ed economica, oltre a tempi di esecuzione prolungati per l’approvazione dei bilanci tra i clienti”, ha affermato Tim Moore, direttore associato dell’agenzia di ricerche di mercato Markit.
Il report è stato pubblicato un giorno dopo i dati che hanno rivelato un rallentamento della crescita industriale britannica a settembre, alimentando i timori per un indebolimento dell’economia.
La sterlina resta in calo contro un dollaro più forte dopo il report, con la coppia GBP/USD a 1,3252 da circa 1,3276 precedente.
La richiesta del dollaro continua ad essere supportata dai dati di ieri secondo cui l’attività industriale USA è accelerata al massimo di quasi tredici anni e mezzo a settembre tra le aspettative di un aumento dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve.
Il dollaro si è rafforzato nelle ultime settimane con gli investitori che sono diventati più ottimisti per le prospettive sull’aumento dei tassi USA e sui tagli delle tasse, che secondo alcuni daranno slancio all’economia statunitense.