Investing.com – La sterlina ha cancellato i guadagni contro il dollaro questo martedì, dopo che il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha dichiarato che la soglia di disoccupazione al 7% è un limite non un innesco all’aumento dei tassi di interesse.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,01% a 1,6154 nel pomeriggio degli scambi europei, dal precedente massimo di 1,6194 di lunedì.
Il cambio troverà supporto a 1,6100 e resistenza a 1,6239 massimo di lunedì.
Carney ha accolto il calo della disoccupazione nel Regno Unito al 7,6% nel terzo trimestre, ma ha ribadito che il target del 7% di disoccupazione è la soglia dalla quale la banca potrebbe iniziare a considerare i tassi di interesse.
“L’esatto momento in cui sarà raggiunta la soglia del 7 % è fonte incertezza. Facciamo del nostro meglio per fornire una stima di tale incertezza … I dati sulla disoccupazione di un mese non hanno dato una variazione sostanziale alle varie probabilità”, ha aggiunto.
Le dichiarazioni sono giunte durante la testimonianza sul report trimestrale BoE dell’inflazione davanti alla commissione al Tesoro del parlamento.
Carney ha difeso la politica sui tassi dichiarando che gli operatori dei mercati vedranno quali sono le condizioni necessarie alla banca prima dell’aumento dei tassi.
Sull’economia Carney ha dichiarato che ci sono “tutti i presupposti” per una ripresa dell’attività.
La sterlina in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,8382.
L’euro si è scrollato di dosso dichiarazioni di Benoit Coeure, membro del consiglio direttivo BCE, secondo il quale i tassi di interesse negativi restano una possibilità.
Gli investitori spostano ora la loro attenzione ai dati preliminari della zona euro attesi per venerdì, nelle aspettative che il tasso annuo di inflazione salirà dello 0,8% a novembre, dal minimo di quattro anni dello 0,7%.
Il calo dell’inflazione nella zona euro ha determinato un calo al minimo record dello 0,25% durante il vertice BCE di novembre.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,01% a 1,6154 nel pomeriggio degli scambi europei, dal precedente massimo di 1,6194 di lunedì.
Il cambio troverà supporto a 1,6100 e resistenza a 1,6239 massimo di lunedì.
Carney ha accolto il calo della disoccupazione nel Regno Unito al 7,6% nel terzo trimestre, ma ha ribadito che il target del 7% di disoccupazione è la soglia dalla quale la banca potrebbe iniziare a considerare i tassi di interesse.
“L’esatto momento in cui sarà raggiunta la soglia del 7 % è fonte incertezza. Facciamo del nostro meglio per fornire una stima di tale incertezza … I dati sulla disoccupazione di un mese non hanno dato una variazione sostanziale alle varie probabilità”, ha aggiunto.
Le dichiarazioni sono giunte durante la testimonianza sul report trimestrale BoE dell’inflazione davanti alla commissione al Tesoro del parlamento.
Carney ha difeso la politica sui tassi dichiarando che gli operatori dei mercati vedranno quali sono le condizioni necessarie alla banca prima dell’aumento dei tassi.
Sull’economia Carney ha dichiarato che ci sono “tutti i presupposti” per una ripresa dell’attività.
La sterlina in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,8382.
L’euro si è scrollato di dosso dichiarazioni di Benoit Coeure, membro del consiglio direttivo BCE, secondo il quale i tassi di interesse negativi restano una possibilità.
Gli investitori spostano ora la loro attenzione ai dati preliminari della zona euro attesi per venerdì, nelle aspettative che il tasso annuo di inflazione salirà dello 0,8% a novembre, dal minimo di quattro anni dello 0,7%.
Il calo dell’inflazione nella zona euro ha determinato un calo al minimo record dello 0,25% durante il vertice BCE di novembre.