Investng.com - La sterlina è in salita contro il dollaro questo martedì dopo i dati che hanno mostrato che l’attività del settore edile nel Regno Unito è cresciuta al ritmo più veloce dall’agosto 2007 a gennaio, indicando che la ripresa economica sta continuando.
Il cambio GBP/USD ha toccato i massimi della seduta di 1,6242, ed è successivamente salito dello 0,18% a 1,6333. Il cambio è sceso ai minimi della seduta di 1,6258, il minimo dal 17 dicembre.
Supporto a 1,6258 e resistenza a 1,6440, massimo di lunedì. Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore edile ha segnato 64,6 a gennaio, in salita da 62,1 a dicembre, contro le aspettative di un calo a 61,5.
Il report ha mostrato che la crescita nel settore costruzioni è stata dettata da un aumento delle commesse future. La domanda più forte ha determinato un aumento dell’occupazione nel settore, nonché un aumento della fiducia per le previsioni delle imprese nei prossimi 12 mesi.
L’attività edile è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi dieci anni, spinta dalla fiducia nel mercato immobiliare britannico. Le attività dell’edilizia commerciale e quella di ingegneria civile hanno segnato l’aumento più veloce da metà 2007.
“Il sondaggio di gennaio offre una certa rassicurazione sul settore del Regno Unito che resta stabile. Gli ultimi dati hanno mostrato degli sviluppi su diversi fronti, con l’occupazione che ha visto un rimbalzo all’inizio dell’anno mentre la produzione e la crescita di nuove imprese hanno visto la crescita più veloce dall’estate del 2007” ha dichiarato Tim Moore, economista senior di Markit.
Il report ha seguito di un giorno i dati che hanno mostrato un leggero aumento dell’attività manifatturiera nel Regno Unito, insieme ad un aumento dei nuovi ordini sulla scia di un aumento della domanda interna e del business con l’estero.
I progressi della sterlina sono stati limitati dai dati statunitensi piuttosto deboli di ieri, che hanno pesato sul sentimento negativo degli investitori dopo il selloff sui mercati emergenti. L’ISM ha dichiarato che l’indice manifatturiero è sceso al minimo di sette mesi a gennaio, per via di un calo dei nuovi ordini.
I dati scoraggianti hanno alimentato i timori per le previsioni della ripresa USA, in vista del report USA di gennaio, dopo i dati di dicembre che hanno mostrato un aumento minore del previsto dei nuovi posti di lavoro.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,8275.
Nella zona euro i dati rilasciati martedì hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è salito di 113.097 a gennaio, dopo tre mesi di cali, portando il numero delle persone alla ricerca di occupazione a 4,814 milioni.
Il cambio GBP/USD ha toccato i massimi della seduta di 1,6242, ed è successivamente salito dello 0,18% a 1,6333. Il cambio è sceso ai minimi della seduta di 1,6258, il minimo dal 17 dicembre.
Supporto a 1,6258 e resistenza a 1,6440, massimo di lunedì. Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore edile ha segnato 64,6 a gennaio, in salita da 62,1 a dicembre, contro le aspettative di un calo a 61,5.
Il report ha mostrato che la crescita nel settore costruzioni è stata dettata da un aumento delle commesse future. La domanda più forte ha determinato un aumento dell’occupazione nel settore, nonché un aumento della fiducia per le previsioni delle imprese nei prossimi 12 mesi.
L’attività edile è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi dieci anni, spinta dalla fiducia nel mercato immobiliare britannico. Le attività dell’edilizia commerciale e quella di ingegneria civile hanno segnato l’aumento più veloce da metà 2007.
“Il sondaggio di gennaio offre una certa rassicurazione sul settore del Regno Unito che resta stabile. Gli ultimi dati hanno mostrato degli sviluppi su diversi fronti, con l’occupazione che ha visto un rimbalzo all’inizio dell’anno mentre la produzione e la crescita di nuove imprese hanno visto la crescita più veloce dall’estate del 2007” ha dichiarato Tim Moore, economista senior di Markit.
Il report ha seguito di un giorno i dati che hanno mostrato un leggero aumento dell’attività manifatturiera nel Regno Unito, insieme ad un aumento dei nuovi ordini sulla scia di un aumento della domanda interna e del business con l’estero.
I progressi della sterlina sono stati limitati dai dati statunitensi piuttosto deboli di ieri, che hanno pesato sul sentimento negativo degli investitori dopo il selloff sui mercati emergenti. L’ISM ha dichiarato che l’indice manifatturiero è sceso al minimo di sette mesi a gennaio, per via di un calo dei nuovi ordini.
I dati scoraggianti hanno alimentato i timori per le previsioni della ripresa USA, in vista del report USA di gennaio, dopo i dati di dicembre che hanno mostrato un aumento minore del previsto dei nuovi posti di lavoro.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,8275.
Nella zona euro i dati rilasciati martedì hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è salito di 113.097 a gennaio, dopo tre mesi di cali, portando il numero delle persone alla ricerca di occupazione a 4,814 milioni.