PYEONGCHANG (Reuters) - Arriva dallo sci alpino la terza medaglia d'oro per l'Italia ai Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang.
A salire sul gradino più alto del podio nella gara di discesa libera femminile è stata Sofia Goggia, che ha regalato all'Italia il secondo oro olimpico in questa specialità dopo quello di Zeno Colò, che lo conquistò nella gara maschile dei Giochi di Oslo nel 1952.
La spumeggiante venticinquenne bergamasca ha affrontato la pista di Jeongseon "come un samurai", precedendo di nove centesimi la norvegese Ragnhild Mowinckel, argento a sorpresa.
"Ero molto concentrata. Mi sono mossa come un samurai. Di solito sono molto caotica ma stamattina ho voluto stringere su ogni singolo dettaglio, su ogni particolare. Ho creduto in me stessa", ha dichiarato Goggia a fine gara.
E' arrivata terza, quarantasette centesimi dietro l'azzurra, la statunitense Lindsey Vonn, quattro volte campionessa del mondo di sci, alla sua ultima olimpiade.
La trentatreenne Vonn, oro olimpico nella discesa libera otto anni fa a Vancouver, non è riuscita a difendere il titolo a Sochi a causa di uno dei tanti infortuni della carriera e puntava a rifarsi a Pyeongchang.
Goggia, che nelle ultime due gare di Coppa del Mondo è arrivata seconda dietro Vonn, ha omaggiato la rivale americana. "Lindsey è una grande sciatrice, la più grande, una grande persona e una grande donna. É sempre un onore gareggiare insieme a lei. Ed è anche divertente".