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Forex - GBP/USD in calo dopo i dati britannici

Pubblicato 06.06.2014, 10:47
La sterlina scende contro il dollaro dopo i dati britannici
GBP/USD
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Investing.com - La sterlina è in calo contro il dollaro questo venerdì, in seguito alla pubblicazione dei deludenti dati sulla bilancia commerciale britannica, mentre gli investitori attendono l’imminente report sull’occupazione non agricola USA.

Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6802 negli scambi della mattinata europea, il minimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,6807, in calo dello 0,08%.

Supporto a 1,6723, il minimo di giovedì e resistenza a 1,6882, il massimo del 27 maggio.

I dati ufficiali hanno mostrato che il deficit commerciale britannico è salito a 8,92 miliardi di sterline ad aprile, dagli 8,29 miliardi di marzo, dato rivisto da una stima precedente di 8,48 miliardi di sterline. Gli analisti avevano previsto un aumento a 8,65 miliardi di sterline ad aprile.

La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che le aspettative dell’indice dei prezzi al consumo per l’anno prossimo sono scese al 2,6% nel primo trimestre, dal 2,8% del trimestre conclusosi a dicembre.

Gli investitori attendono ora la pubblicazione dei dati sull’occupazione non agricola USA nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro dopo gli ultimi report sull’occupazione che hanno alimentato i timori degli investitori.

Ieri, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 31 maggio è salito di 8.000 unità, a 312.000 unità, dal totale della settimana precedente di 304.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 6.000 unità a 310.000 unità.

La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,12% a 0,8112.

Nella zona euro, i dati ufficiali di oggi hanno mostrato che il surplus commerciale tedesco è salito a 17,7 miliardi di euro ad aprile, dai 15,0 miliardi di marzo, dato rivisto al rialzo da una stima preliminare di 14,8 miliardi di euro. Gli analisti avevano previsto un aumento a 15,2 miliardi ad aprile.

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