Investing.com - Il dollaro è in salita contro un paniere delle altre principali valute questo martedì, ma i guadagni restano limitati dal momento che gli investitori sono cauti in vista del vertice di politica monetaria della Federal Reserve e tra i timori per il conflitto in Iraq.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,20% a 102,03, da 101,82 di ieri.
Sul sentimento dei mercati continua a pesare l’insurrezione sunnita in Iraq, tra i timori per l’impatto dell’aumento del prezzo del petrolio sulla crescita economica globale.
Gli investitori restano cauti inoltre in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve previsto per mercoledì e si aspettano nuove indicazioni sulla tempistica di un eventuale aumento dei tassi di interesse.
Ieri, il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni per la crescita economica statunitense di quest’anno, dichiarando che sulla crescita peserà molto l’inverno particolarmente rigido ed il “mercato immobiliare ancora in difficoltà”.
Tuttavia, i dati statunitensi rilasciati ieri hanno mostrato che l’economia sta migliorando.
L’attività manifatturiera a New York è cresciuta più velocemente del previsto a giugno, mentre un secondo report ha mostrato che la produzione industriale è cresciuta più del previsto a maggio.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,11% a 1,3556, restando al di sopra del minimo di quattro mesi di 1,3502 toccato all’inizio del mese.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,6981, non lontano dal massimo di cinque anni di 1,7011 toccato ieri, in attesa dei dati britannici sui prezzi al consumo che saranno pubblicati nel corso della seduta.
La richiesta della sterlina continua ad essere sostenuta dalle aspettative che la Banca d’Inghilterra possa alzare i tassi prima delle altre banche centrali.
Il dollaro è in salita contro il franco svizzero, con USD/CHF su dello 0,18% a 0,8986.
Il dollaro australiano è in calo, con AUD/USD giù dello 0,56% a 0,9346 dopo i verbali del vertice di giugno della Reserve Bank che hanno mostrato l’intenzione della banca di mantenere invariati i tassi ancora per qualche tempo per supportare la crescita economica.
Il cambio NZD/USD scende dello 0,14% a 0,8663 e USD/CAD sale dello 0,12% a 1,0856.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,09% a 80,62.