Investing.com - I futures del rame sono in calo questo mercoledì, mentre i traders attendono gli importanti dati economici cinesi per valutare la forza della domanda da parte della seconda economia mondiale nonché principale consumatore del metallo industriale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a settembre è in calo dello 0,27%, o di 0,9 centesimi, a 3,199 dollari negli scambi della mattinata europea. I prezzi sono rimasti in un range che va da 3,195 a 3,216 dollari la libbra.
Il rame ha chiuso la seduta di ieri in salita dello 0,28%, o d 0,9 centesimi, a 3,208 dollari. I futures troveranno supporto a 3,173 dollari la libbra, il minimo dal 21 luglio e resistenza a 3,236 dollari la libbra, il massimo dal 22 luglio.
Per domani sono previsti i dati sull’indice preliminare HSBC dei direttori acquisti cinese per il mese di luglio. Il report dovrebbe mostrare che l’attività industriale è salita al massimo di 10 mesi di 51,0 questo mese dalla lettura di 50,8 di giugno.
I traders del rame considerano l’andamento del PMI HSBC un indicatore della richiesta cinese di rame, dal momento che il metallo industriale è ampiamente utilizzato nel settore.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta mondiale lo scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto è in salita dello 0,21%, o di 2,80 dollari, a 1.309,10 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre sale dello 0,1%, o di 2,0 centesimi, a 21,02 dollari l’oncia, mentre gli investitori attendono ulteriori sviluppi dall’Ucraina e dal Medio Oriente.
Ieri l’Unione Europea ha minacciato la Russia di applicare sanzioni più pesanti per la situazione in Ucraina, mentre sulla striscia di Gaza continuano gli scontri tra le forze di sicurezza israeliane e i soldati di Hamas.