ROMA (Reuters) - Le "grandi aziende globali" sono tornate ad investire in Italia, lasciandosi alle spalle la strategia "mordi e fuggi" osservata in passato.
Lo scrive su Facebook il presidente del consiglio, Matteo Renzi, mentre la Borsa di Milano continua ad accumulare perdite dopo esser scesa ieri sui minimi da 12 mesi, appesantita dal tracollo delle banche e in particolare di Banca Mps.
L'indice Ftsemib cede alle 11,00 lo 0,2% a fronte del +1,7% messo a segno dal benchmark europeo FTSEurofirst300. Tra i titoli in forte calo c'è Unicredit (MI:CRDI) che arriva a perdere quasi il 6%.
Il capo del governo annuncia di aver incontrato questa mattina i vertici di Cisco "in occasione dell'annuncio di una serie di investimenti strategici qui da noi che valgono 100 milioni di euro per i prossimi tre anni".
"L'Italia è tornata, più solida e ambiziosa", favorendo "chi vuole creare opportunità destinate a restare, a creare impresa, lavoro, innovazione".
"La risposta migliore, insomma, a chi, forse impaurito da questo nuovo protagonismo italiano, preferirebbe averci più deboli e marginali, come purtroppo è spesso accaduto in passato", aggiunge il capo del governo facendo eco allo scontro con la Commissione europea.
Roma ha infatti intavolato un duro confronto con Bruxelles su cinque fronti: le deroghe ai vincoli di bilancio, il salvataggio dell'Ilva di Taranto, le misure di sostegno alle banche per ridurre i crediti deteriorati e la gestione dei flussi migratori, problema che comprende i 3 miliardi di aiuti alla Turchia.
"Questa settimana sarà decisiva per la trasformazione della pubblica amministrazione e per un altro passo avanti della Riforma istituzionale", aggiunge Renzi.