MILANO (Reuters) - Il tribunale di Milano ha ammesso le liste dei testimoni presentate dalla procura e dalle difese nell'ambito del processo su presunte tangenti che sarebbero state pagate da Saipem (MI:SPMI) per ottenere contratti in Algeria.
Tra i testimoni saranno convocati l'attuale AD di Eni (MI:ENI) Claudio Descalzi, l'ex-AD Paolo Scaroni e l'AD di Saipem Stefano Cao.
L'udienza è stata aggiornata al prossimo lunedì, 18 aprile, quando inizierà il dibattimento.
Al processo sono imputati, oltre alla stessa Saipem in base alla legge 231 sulle responsabilità aziendali per reati ipotizzati a carico dei propri funzionari, l'ex presidente Pietro Tali, l'ex-direttore operativo Pietro Varone, Farid Bedjaoui (intermediario Saipem in Algeria e braccio destro del ministro dell'Energia Chekib Khelil), Samyr Ouaraied e l'ex-dirigente Alessandro Bernini, accusati di concorso in corruzione internazionale e fraudolenta dichiarazione dei redditi.
Nell'ambito della stessa inchiesta, lo scorso 2 ottobre il gup aveva prosciolto Eni, Scaroni e il dirigente Antonio Vella. Proscioglimento poi annullato dalla Cassazione nel febbraio scorso su ricorso della procura di Milano. Una volta che la Cassazione avrà depositato le motivazioni della sua decisione, il procedimento ripartirà a Milano.
Al centro della vicenda l'acquisizione di sette contratti d'appalto in Algeria del valore complessivo di 8 miliardi di euro.