Investing.com - Il prezzo del greggio scende nella mattinata europea di questo lunedì, e si stacca dal massimo di quattro mesi mentre i traders attendono le dichiarazioni dei produttori di greggio durante la Conferenza Mondiale sull’Energia che si terrà questa settimana ad Istanbul.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a dicembre scende di 19 centesimi o dello 0,37%, a 51,74 dollari al barile alle 4:15AM ET (08:15GMT).
Il contratto è sceso dell’1,2% al minimo della seduta di 51,30 dollari, dopo le dichiarazioni rese dal ministro per l’energia russo, che hanno alimentato i dubbi sul vertice che si terrà in Turchia questa settimana.
Inoltre, la notizia che Iraq e Iran non parteciperanno alla conferenza di questa settimana in Turchia ha evidenziato i problemi con i tagli alla produzione.
Tra i ministri dell’energia che saranno presenti ad Istanbul per la conferenza ci saranno quelli di Emirati Arabi Uniti, Algeria, Venezuela e Qatar, che al momento detiene la presidenza OPEC.
Secondo una fonte informata, il vertice di Istanbul sarà più che altro una serie di incontri bilaterali piuttosto che un incontro unico, tra membri OPEC e non-OPEC.
Il cartello del petrolio ha deciso di ridurre la produzione ad un range tra 32,5-33,0 milioni di barili al giorno, un riduzione tra lo 0,7 ed il 2,2% rispetto alle attuali stime OPEC di 33,24 milioni di barili al giorno.
Tuttavia, i mercati restano scettici sull’accordo e sulla sua effettiva implementazione.
Il gruppo di 14 stati ha dichiarato che l’accordo verrà finalizzato durante il vertice di Vienna del 30 novembre.
I futures scambiati sulla borsa di Londra sono schizzati a 52,84 la scorsa settimana, il massimo dal 9 giugno. Il contratto ha chiuso la settimana in salita per la terza volta consecutiva, segnando +3,35% o +1,74 dollari.
Il greggio con consegna a novembre sul New York Mercantile Exchange scende di 25 centesimi, o dello 0,5%, a 49,56 dollari al barile, dopo essere sceso dell’1,3%, a 49,15.
Gli operatori continuano a seguire i dati sull’attività estrattiva statunitense, dopo che Baker Hughes ha dichiarato che il numero degli impianti di estrazione negli Stati Uniti è salito di 3 unità la scorsa settimana, a 428, segnando il quattordicesimo aumento nelle ultime 15 settimane.
Oggi non ci saranno scambi sul Comex, per via della festività del Columbus Day negli USA. Tutte le transazioni elettroniche saranno registrate con gli scambi di domani.