(Reuters) - I principali indici di Wall Street scambiano in ribasso, dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito la necessità di riportare l'inflazione al target del 2%, alimentando i timori di una maggiore stretta monetaria.
Intorno alle ore 16,10 italiane, il Dow Jones cede 77,35 punti, o lo 0,23%, a 33.978,47, l'S&P 500 perde 16,00 punti, o lo 0,36%, a 4.370,83, e il Nasdaq scivola di 127,05 punti, o dello 0,92%, a 13.540,58.
"Le pressioni inflazionistiche continuano ad essere elevate e il processo per riportare l'inflazione al 2% è ancora lungo", ha detto Powell in osservazioni preparate prima della sua testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera ora in corso.
Secondo lo strumento Fedwatch di CMEGroup, i mercati monetari prevedono ancora un solo rialzo dei tassi di 25 punti base a luglio da parte della banca centrale statunitense per il resto dell'anno.
Tutti i sottosettori dell'S&P 500 perdono terreno, con l'immobiliare, sensibile ai tassi, in ribasso dello 0,8%.
FedEx scivola dello 0,4% dopo aver registrato un calo degli utili trimestrali, aggiungendo che il rallentamento delle spedizioni globali ha danneggiato i margini del settore. L'operatore postale United Parcel Service perde l'1,2%.
Le società di criptovalute, tra cui Coinbase (NASDAQ:COIN), Riot Platforms, Marathon Digital e Bit Digital, guadagnano tra lo 0,5% e il 5%, sulla scia del rialzo dei prezzi del Bitcon, ai massimi di sei settimane.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)