Sono i due settori che per AllianceBernstein consentono di puntare sull’innovazione e sulla creatività umana, senza trascurare la sostenibilità ambientale
Nell’agitato procedere dei mercati azionari in questo 2020, ci sono due settori che hanno fatto di gran lunga meglio degli altri, riportando performance positive anche nelle fasi peggiori. Parliamo del settore della tecnologia e del settore della sanità e, in realtà, le overperformance di questi due settori si estendono anche a periodi di tempo ben più lunghi, su orizzonti temporali di 10 o 15 anni. Due settori che per gli esperti della società di gestione statunitense AllianceBernstein dovrebbero rappresentare la base di un portafoglio azionario, non tanto e non solo per i rendimenti fatti registrare sinora, ma soprattutto per le opportunità che offrono per il futuro.
INNOVAZIONE NELLA SANITÀ
Il futuro del settore della sanità, osservano, ruota attorno a tre fattori. Il primo tema è l’innovazione, ogni anno si sviluppano nuovi farmaci, ci sono patologie che ancora aspettano un farmaco, servono cure e terapie per le persone anziane, ma l’innovazione riguarda anche l’utilizzo dei dati e lo sviluppo delle diagnosi a distanza o dei robot. Il secondo fattore è il pricing, se negli ultimi 10/15 anni la tecnologia è diventata meno cara, farmaci e cure sono sempre più cari e questo porta al terzo punto di attenzione, le scelte di policy, ovvero chi pagherà lo sviluppo dei nuovi farmaci...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge