MILANO, 15 settembre (Reuters) - Rinvigorita anche dal rialzo dei futures a Wall Street, Piazza Affari amplia i guadagni sostenuta dall'auto e dal rafforzamento di Intesa Sanpaolo ; anche ENI ed ENEL offrono supporto al listini principale, con rialzi superiori al 2%.
L'attenuarsi dei timori per la crisi debitoria della zona euro, dopo che la conference call fra Germania, Francia e Grecia di ieri ha evidenziato l'impegno dei leader europei a mantenere Atene nella moneta unica, risveglia la propensione al rischio anche nel resto d'Europa. Gli acquisti, secondo i trader, sono in larga parte ricoperture su settori come i bancari e le auto, più penalizzati dalle vendite nelle ultime seduta.
"Se la borsa chiudesse positiva sarebbe un buon segnale: è da metà luglio che non ci sono tre sedute consecutive di rialzi", fa notare un trader, sottolineando che i flussi restano contenuti.
Intorno alle 12,45 il Ftse Mib e l'All Shares avanzano di circa il 2% e il Mid cap dell'1,6%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 guadagna lo 1,6%. Volumi poco sopra il 1 miliardo di euro.
Il derivato a settembre sull'indice delle blue chips, in scadenza domani, si è mantenuto sopra i 14.200 punti circa attaccando negli ultimi minuti la resistenza posta a quota 14.450; solo una sua violazione permetterebbe ritorni verso 14.650 prima e 14.750 in seguito.
* La seconda parte della mattinata vede l'acuirsi delle vendite su UBI BANCA e l'inversione di rotta di FINMECCANICA che restituisce una piccola parte dei guadagni a due cifre di ieri sulle indiscrezioni relative ad una possibile cessione di ANSALDO STS . Quest'ultima resta in denaro, ma sotto i massimi.
* Sugli scudi si conferma anche FIAT in un mercato che vede il Dj Stoxx di settore europeo balzare di circa il 3% dopo aver perso il 24% da inizio anno e che vede FIAT INDUSTRIAL e la holding della famiglia Agnelli EXOR in rialzo di oltre il 3%. PIRELLI allunga di oltre il 3%.
Mediobanca in una nota stamani prevede un impatto nullo sul titolo dal rinvio del lancio di alcuni prodotti e dalla revisione al ribasso dei volumi di vendita di Alfa annunciata ieri a Francoforte dal responsabile di Alfa e Maserati.
"E' evidente che l'obiettivo di 500.000 (auto) era irragiungibile (anche il nuovo target di 400.000 è difficile)", si legge. "Ma il continuo rinvio renderebbe ancora possibile la cessione di Alfa".
* Volatile UNICREDIT che ha smentito indiscrezioni stampa su un possibile disimpegno in Turchia e Polonia. Più forte INTESA SP
* In evidenza anche TELECOM che ha annunciato la partecipazione pro-quota alla ricapitalizzazione della brasiliana TIM Participações.
"Con la propria adesione, Telecom conferma il ruolo strategico del Brasile come mercato core del gruppo, mettendo a tacere possibili voci di dismissioni", osserva ancora Mediobanca.
Credit Suisse ha confermato la raccomandazione "neutral", affermando di preferire le ordinarie alle risparmio su cui ha oggi avviato la copertura con raccomandazione "underperform".
* Fra le capitalizzazioni più basse EUROTECH festeggia con un rialzo di quasi il 2% un ordine da 1,5 milioni di dollari. (Redazione Milano)