Futures Pros - I futures del greggio sono saliti oggi per la prima volta in tre giorni, rimbalzando da un minimo di nove giorni, forti acquisti in corso e occhi dei mercati puntati sulle vicende in Libia.
Il New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures del greggio con consegna a maggio a 106,56 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, con un aumento dello 0,5%.
All'inizio della giornata, il Consiglio nazionale provvisorio e transitorio libico, il governo guidato dai ribelli, ha chiesto alle Nazioni Unite di dichiarare Misurataun una “zona protetta internazionalmente” e ha sollecitato l'utilizzo di “tutte le misure necessarie”, dopo che le forze pro-Gheddafi hanno aumentato gli attacchi nei giorni scorsi.
In Kuwait la compagnia statale, Kuwait Petroleum Company, ha temporaneamente bloccato le esportazioni di petrolio a causa di avverse condizioni atmosferiche derivanti da tempeste di sabbia.
Il Kuwait è membro OPEC ed è il settimo esportatore di petrolio al mondo, con una capacità di produzione pari a quasi 2,4 milioni di barili al giorno.
I prezzi del petrolio sono scesi ieri sotto il 106 dollari al barile, il minimo dal 31 marzo, dopo che l'Agenzia Internazionale dell'Energia ha dichiarato che un aumento dei prezzi rischia di dar luogo a un rallentamento della domanda globale di petrolio.
prezzi del petrolio sono crollati e Goldman Sachs ha consigliato agli investitori di “chiudere gli utili prima che si inverta il mercato delle materie prime”.
I futures del petrolio greggio sono scesi di quasi il 5,95% da lunedì. Il calo prezzo ha innescato una serie di acquisti nei traders restii a credere in un ulteriore discesa dei prezzi, per via degli scontro continui in Libia.
Nel corso della giornata, il Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti rilascerà un attesissimo report delle scorte di petrolio greggio per la settimana conclusa il 8 aprile. Il dato probabilmente dimostrerà che le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 1 milione di barili, dopo essere aumentate di 2 milioni di barili rispetto alla settimana precedente.
I dati relativi al settore pubblicati martedì dall'American Petroleum Institute hanno mostrato, per la scorsa settimana, un aumento delle scorte di petrolio degli Stati Uniti aumentato pari a 1,19 milioni di barili.
L’ICE Futures Exchange ha scambiato i futures Brent con consegna a giugno a 120,84 dollari al barile, in salita dello 0,41% e 14,28 dollari al di sopra della controparte statunitense.
Il New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures del greggio con consegna a maggio a 106,56 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, con un aumento dello 0,5%.
All'inizio della giornata, il Consiglio nazionale provvisorio e transitorio libico, il governo guidato dai ribelli, ha chiesto alle Nazioni Unite di dichiarare Misurataun una “zona protetta internazionalmente” e ha sollecitato l'utilizzo di “tutte le misure necessarie”, dopo che le forze pro-Gheddafi hanno aumentato gli attacchi nei giorni scorsi.
In Kuwait la compagnia statale, Kuwait Petroleum Company, ha temporaneamente bloccato le esportazioni di petrolio a causa di avverse condizioni atmosferiche derivanti da tempeste di sabbia.
Il Kuwait è membro OPEC ed è il settimo esportatore di petrolio al mondo, con una capacità di produzione pari a quasi 2,4 milioni di barili al giorno.
I prezzi del petrolio sono scesi ieri sotto il 106 dollari al barile, il minimo dal 31 marzo, dopo che l'Agenzia Internazionale dell'Energia ha dichiarato che un aumento dei prezzi rischia di dar luogo a un rallentamento della domanda globale di petrolio.
prezzi del petrolio sono crollati e Goldman Sachs ha consigliato agli investitori di “chiudere gli utili prima che si inverta il mercato delle materie prime”.
I futures del petrolio greggio sono scesi di quasi il 5,95% da lunedì. Il calo prezzo ha innescato una serie di acquisti nei traders restii a credere in un ulteriore discesa dei prezzi, per via degli scontro continui in Libia.
Nel corso della giornata, il Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti rilascerà un attesissimo report delle scorte di petrolio greggio per la settimana conclusa il 8 aprile. Il dato probabilmente dimostrerà che le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 1 milione di barili, dopo essere aumentate di 2 milioni di barili rispetto alla settimana precedente.
I dati relativi al settore pubblicati martedì dall'American Petroleum Institute hanno mostrato, per la scorsa settimana, un aumento delle scorte di petrolio degli Stati Uniti aumentato pari a 1,19 milioni di barili.
L’ICE Futures Exchange ha scambiato i futures Brent con consegna a giugno a 120,84 dollari al barile, in salita dello 0,41% e 14,28 dollari al di sopra della controparte statunitense.