Investing.com – Il dollaro è scambiato in range stretto contro la controparte canadese, mentre il dollaro canadese si scrolla di dosso i dati deboli sulle vendite all’ingrosso negli scambi sotto tono di oggi.
Nelle prime fasi degli scambi statunitensi, il cambio USD/CAD ha toccato 0,9899; successivamente il cambio si è attestato a 0,9914, in calo dello 0,04%.
Supporto a 0,9872, minimo del 9 marzo e resistenza a 0,9947, massimo dello scorso giovedì.
Il dollaro canadese è rimasto pressoché invariato dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite all’ingrosso sono scese inaspettatamente a gennaio in calo dell’1,0% e cancellando l’aumento dello 0,9% del giorno precedente. Si è trattato del secondo calo degli ultimi tre mesi, dopo sei aumenti settimanali consecutivi.
Negli Stati Uniti, William Dudley, Presidente della Federal Reserve Bank di New York ha affermato che la ripresa dell’economia potrebbe continuare, ma ha aggiunto che la banca continuerà ad essere guidata dalle future decisioni di politica monetaria.
Intanto gli operatori del mercato stanno aspettando l’esito dello step finale dell’accordo sulla ristrutturazione del debito greco, in vista di un’asta in due parti, per determinare il payout degli swap del debito greco. Il procedimento sarà alquanto lento.
Il dollaro canadese, cosiddetto “loonie” è salito contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,22% a 1,3035.
Negli Stati Uniti i dati rilasciati dall’ Associazione Nazionale dei Costruttori, hanno mostrato che la fiducia nel mercato delle nuove costruzioni singole è invariata a marzo, mantenendo lo stesso livello dal giugno 2007.
Nelle prime fasi degli scambi statunitensi, il cambio USD/CAD ha toccato 0,9899; successivamente il cambio si è attestato a 0,9914, in calo dello 0,04%.
Supporto a 0,9872, minimo del 9 marzo e resistenza a 0,9947, massimo dello scorso giovedì.
Il dollaro canadese è rimasto pressoché invariato dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite all’ingrosso sono scese inaspettatamente a gennaio in calo dell’1,0% e cancellando l’aumento dello 0,9% del giorno precedente. Si è trattato del secondo calo degli ultimi tre mesi, dopo sei aumenti settimanali consecutivi.
Negli Stati Uniti, William Dudley, Presidente della Federal Reserve Bank di New York ha affermato che la ripresa dell’economia potrebbe continuare, ma ha aggiunto che la banca continuerà ad essere guidata dalle future decisioni di politica monetaria.
Intanto gli operatori del mercato stanno aspettando l’esito dello step finale dell’accordo sulla ristrutturazione del debito greco, in vista di un’asta in due parti, per determinare il payout degli swap del debito greco. Il procedimento sarà alquanto lento.
Il dollaro canadese, cosiddetto “loonie” è salito contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,22% a 1,3035.
Negli Stati Uniti i dati rilasciati dall’ Associazione Nazionale dei Costruttori, hanno mostrato che la fiducia nel mercato delle nuove costruzioni singole è invariata a marzo, mantenendo lo stesso livello dal giugno 2007.