MILANO, 12 settembre (Reuters) - Avvio in drastico calo per Piazza Affari in un contesto molto debole per tutta Europa sui crescenti timori sulla situazione del debito della zona euro dopo le dimissioni a sorpresa di Juergen Stark dalla Bce venerdì e dopo che nel fine settimana alcuni esponenti di rilievo della maggioranza di centro-destra tedesca e dello stesso governo Merkel hanno parlato apertamente dell'ipotesi di interrompere il sostegno finanziario ad Atene e di prenderne in considerazione un possibile default.
Intorno alle 9,15 l'indice FTSE Mib cede il 3,17%, l'AllShare cede il 3% e lo Star l'1,9%. L'indice europeo FTSEurofirst 300 perde il 2,7%.
Pesanti le banche con MPS tornata a trattare, dopo una sospensione in asta di volatilità, a -4,6%. UNICREDIT perde più del 5%, INTESA SP più del 4%, mentre l'indice dei bancari europei perde il 3,3% con crolli nell'ordine del 10% per i titoli francesi che, secondo fonti, potrebbero essere downgradati da Moody's per l'esposizione ai titoli di stato greci.
Pesanti anche FIAT , ENEL , BUZZI . con cali tra il 3% e il 4,5%.
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