Investing.com – I Futures del petrolio greggio sono in calo questo venerdì, con gli investitori che bloccano i profitti dopo l’aumento dei prezzi dovuto alle agitazioni politiche in Egitto; intanto c’è attesa per i dati sull’occupazione statunitense nel corso della giornata.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna ad agosto sono stati scambiati a 101,07 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,17% sulla giornata.
I prezzi del greggio sono saliti a 102,15 al barile questo mercoledì, il livello più forte dal 4 maggio 2012 nei timori che i disordini politici in Egitto si
possano diffondere agli altri paesi produttori di petrolio del Medio Oriente.
Il Presidente Mohammed Morsi è stato sollevato dal potere da un colpo di stato.
I prezzi del petrolio sono stati spinti inoltre dai dati di ieri che hanno mostrato un calo importante delle scorte di petrolio nella scorsa settimana.
La US Energy Information Administration ha dichiarato nel suo report settimanale che le scorte di greggio sono scese di 10,3 milioni di barili nella settimana terminate il 28 giugno, contro le aspettative di un calo di 2,3 milioni di barili.
Gli USA sono il principale consumatore mondiale di greggio e rappresentano il 22% della domanda globale di petrolio
I traders del petrolio attendono i dati USA di venerdì sull’occupazione non agricola per avere delle indicazioni sui progressi del mercato del lavoro.
Intanto gli investitori attendono i dati di oggi sull’occupazione non agricola, che offriranno ulteriori suggerimenti sulla decisione della Fed di ridimensionare il programma di acquisti mensili da 85 miliardi al mese.
I dati ADP di mercoledì hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento di 188.000 posti di lavoro a giugno, superano le aspettative di un aumento di 160.000.
I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna ad agosto sono saliti dello 0,03% a 105,59 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 4,52 dollari al barile.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna ad agosto sono stati scambiati a 101,07 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,17% sulla giornata.
I prezzi del greggio sono saliti a 102,15 al barile questo mercoledì, il livello più forte dal 4 maggio 2012 nei timori che i disordini politici in Egitto si
possano diffondere agli altri paesi produttori di petrolio del Medio Oriente.
Il Presidente Mohammed Morsi è stato sollevato dal potere da un colpo di stato.
I prezzi del petrolio sono stati spinti inoltre dai dati di ieri che hanno mostrato un calo importante delle scorte di petrolio nella scorsa settimana.
La US Energy Information Administration ha dichiarato nel suo report settimanale che le scorte di greggio sono scese di 10,3 milioni di barili nella settimana terminate il 28 giugno, contro le aspettative di un calo di 2,3 milioni di barili.
Gli USA sono il principale consumatore mondiale di greggio e rappresentano il 22% della domanda globale di petrolio
I traders del petrolio attendono i dati USA di venerdì sull’occupazione non agricola per avere delle indicazioni sui progressi del mercato del lavoro.
Intanto gli investitori attendono i dati di oggi sull’occupazione non agricola, che offriranno ulteriori suggerimenti sulla decisione della Fed di ridimensionare il programma di acquisti mensili da 85 miliardi al mese.
I dati ADP di mercoledì hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento di 188.000 posti di lavoro a giugno, superano le aspettative di un aumento di 160.000.
I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna ad agosto sono saliti dello 0,03% a 105,59 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 4,52 dollari al barile.