ROMA (Reuters) - Nel 2015 il mercato discografico in Italia è cresciuto del 21% su anno, grazie soprattutto allo streaming online, dice oggi Fimi, la federazione italiana delle case discografiche.
Secondo i dati raccolti da Deloitte per Fimi, dice una nota, il 41% delle vendite riguarda il digitale. In particolare, i servizi streaming di TIMmusic, Spotify, Apple Music, Google (NASDAQ:GOOGL) Play e Deezer "trascinano i servizi in abbonamento, soprattutto premium, con un +63%".
Il download è calato invece del 5% su base tendenziale.
In ripresa nel 2015 anche i compact disc, le cui vendite sono aumentate del 17%.
Il vinile, che rappresenta il 4% del mercato, ha registrato una crescita del 56%.