Investing.com – Dopo un primo semestre difficile l'Industria italiana del turismo è riuscita a chiudere il 2013 con un segno positivo, a +1,90% rispetto all'anno 2012.
Il tasso di occupazione nelle strutture ricettive si è attestato al 42,50% delle disponibilità, ma come mostrano i dati dell'osservatorio è solo dal secondo semestre dell'anno che i dati volgono al positivo; se infatti i dati gennaio/giugno sono in linea con quelli dell'anno 2012 (36,60%), nei mesi a seguire si è assistito ad una ripresa generale trainata soprattutto dal settore del lusso (+2,50% nelle strutture a cinque stelle e +4,60% nelle strutture a quattro stelle).
Il tasso di occupazione nelle strutture ricettive si è attestato al 42,50% delle disponibilità, ma come mostrano i dati dell'osservatorio è solo dal secondo semestre dell'anno che i dati volgono al positivo; se infatti i dati gennaio/giugno sono in linea con quelli dell'anno 2012 (36,60%), nei mesi a seguire si è assistito ad una ripresa generale trainata soprattutto dal settore del lusso (+2,50% nelle strutture a cinque stelle e +4,60% nelle strutture a quattro stelle).