Investing.com – Continua il movimento altalenante della sterlina contro il dollaro questo mercoledì: il dollaro è ancora supportato dal calo delle aspettative per un nuovo stimolo della politica monetaria USA.
Nel pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5660 , il minimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,5707, in salita dello 0,02%.
Supporto a 1,5620, minimo di martedì e resistenza a breve termine a 1,5758, massimo del 7 marzo.
Il biglietto verde è rimasto più forte, le aspettative degli investitori per un nuovo stimolo della politica monetaria sono state eliminate dalle dichairazioni della Federal Reserve di ieri.
Nella dichiarazione del tasso di interesse la Federal Reserve ha dichiarato di aspettarsi “una crescita economica moderata”, dopo la dichiarazione di gennaio che vedeva una crescita “modesta”, ed ha aggiunto che i prezzi del petrolio metteranno maggiore pressione sull’inflazione.
La sterlina è andata sotto pressione dopo i dati ufficiali di oggi, che hanno mostrato che il numero di persone che hanno richiesto sussidio di disoccupazione in Gran Bretagna è salito più del previsto a febbraio, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile all’8,4%, al massimo livello dal 1995.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale di statistica britannico ha dichiarato che il numero di richieste è aumentato di
7.200 destagionalizzato nel mese di febbraio, al di sopra delle aspettative per un aumento di 6.000.
Tuttavia la sterlina è rimasta supportata dai recenti forti dati economici britannici e dal miglioramento del settore immobiliare; crescono dunque le speranze verso una ripresa dell’economia.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,16% a 0,8315.
Nel corso della giornata la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sull’indice dei prezzi al consumo, insieme ai dati sulla produzione industriale.
Il Regno Unito rilascerà i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sul tasso di disoccupazione.
Nel USA, il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke terrà un intervento; le sue dichiarazioni saranno strettamente osservate.
Nel pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5660 , il minimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,5707, in salita dello 0,02%.
Supporto a 1,5620, minimo di martedì e resistenza a breve termine a 1,5758, massimo del 7 marzo.
Il biglietto verde è rimasto più forte, le aspettative degli investitori per un nuovo stimolo della politica monetaria sono state eliminate dalle dichairazioni della Federal Reserve di ieri.
Nella dichiarazione del tasso di interesse la Federal Reserve ha dichiarato di aspettarsi “una crescita economica moderata”, dopo la dichiarazione di gennaio che vedeva una crescita “modesta”, ed ha aggiunto che i prezzi del petrolio metteranno maggiore pressione sull’inflazione.
La sterlina è andata sotto pressione dopo i dati ufficiali di oggi, che hanno mostrato che il numero di persone che hanno richiesto sussidio di disoccupazione in Gran Bretagna è salito più del previsto a febbraio, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile all’8,4%, al massimo livello dal 1995.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale di statistica britannico ha dichiarato che il numero di richieste è aumentato di
7.200 destagionalizzato nel mese di febbraio, al di sopra delle aspettative per un aumento di 6.000.
Tuttavia la sterlina è rimasta supportata dai recenti forti dati economici britannici e dal miglioramento del settore immobiliare; crescono dunque le speranze verso una ripresa dell’economia.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,16% a 0,8315.
Nel corso della giornata la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sull’indice dei prezzi al consumo, insieme ai dati sulla produzione industriale.
Il Regno Unito rilascerà i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sul tasso di disoccupazione.
Nel USA, il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke terrà un intervento; le sue dichiarazioni saranno strettamente osservate.