Investing.com - Il dollaro sale al massimo di un mese e mezzo contro le altre principali valute questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato un’inaspettato aumento delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione USA al massimo da aprile, pur restando vicino ad un livello che indica un consolidamento del mercato del lavoro.
Il cambio USD/JPY è stabile a 116,92, staccandosi dal minimo di 116,47 registrato nella notte e restando al di sopra del minimo di un anno di 115,95 segnato ieri.
Il Dipartimento per il Lavoro ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 15 gennaio è salito di 10.000 unità a 293.000 dal totale della settimana precedente di 283.000 unità. Gli analisti avevano previsto un calo di 5.000 unità a 278.000.
Inoltre, la Federal Reserve Bank di Philadelphia ha dichiarato che l’indice manifatturiero è salito a -3,5 questo mese dalla lettura di dicembre di -5,9. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a -5,0 a dicembre.
Il prezzo del greggio continua a scendere questa mattina, riavvicinandosi al minimo di 12 anni della seduta di ieri, con l’eccesso delle scorte globali che continua a pesare sulla materia prima.
Il dollaro si è indebolito contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, ieri per via del crollo del prezzo del greggio che ha alimentato i timori per un indebolimento della crescita globale.
Il crollo del prezzo del greggio continua a pesare sul dollaro canadese, legato alla materia prima. Il cambio USD/CAD scende dello 0,60% a 1,4413, restando vicino al massimo di 13 anni di 1,4692 segnato nella seduta precedente.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,25% a 0,6924 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,19% a 0,6442.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,90% a 1,00785.
La Banca Centrale Europea ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,05%, come previsto. La banca ha inoltre lasciato invariato il tasso di deposito a -0,30% ed il tasso di prestito marginale allo 0,30%.
Intanto, il dollaro sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,60% ad un nuovo minimo di cinque anni di 1,4107 ed il cambio USD/CHF in salita dello 0,72% a 1,0114.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,64% a 99,81, il massimo dal 3 dicembre.