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Dollaro ancora al massimo di 8 mesi contro i rivali

Pubblicato 03.12.2015, 12:01
© Reuters.  Il dollaro resta supportato contro le altre principali valute
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Investing.com - Il dollaro resta al massimo di otto mesi contro le altre principali valute questo giovedì, supportato dalle speranze di un aumento dei tassi statunitensi questo mese.

Il cambio USD/JPY sale dello 0,17% a 123,45.

Il dollaro resta supportato dalle crescenti aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione del vertice di questo mese.

La Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato ieri che la banca centrale è ancora intenzionata ad alzare i tassi questo mese per via del “continuo miglioramento sul mercato del lavoro” e dicendosi fiduciosa che “l’inflazione tornerà all’obiettivo del 2% a medio termine”.

I commenti hanno seguito il report dell’azienda di elaborazione buste paga ADP in cui si legge che l’occupazione nel settore non agricolo privato è aumentata di 217.000 unità il mese scorso, contro i 190.000 nuovi posti di lavoro previsti.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,52% a 1,0558, poco più del minimo di sette mesi segnato lunedì di 1,0556, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta al vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea.

L’euro resta sotto pressione dal momento che nelle ultime settimane la BCE ha reso noto di essere intenzionata ad introdurre nuove misure di allentamento monetario per supportare l’inflazione nella zona euro e dare slancio alla crescita.

Ieri, inoltre, l’Eurostat ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo della zona euro è salito dello 0,1% il mese scorso, deludendo le attese di un aumento dello 0,2% e dopo la crescita dello 0,1% di ottobre.

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Il tasso risulta inferiore all’1% da 26 mesi consecutivi, ben al di sotto dell’obiettivo di poco meno del 2% fissato dalla banca.

Il dollaro è stabile contro la sterlina, con il cambio GBP/USD a 1,4944, mentre la coppia USD/CHF sale dello 0,55% a 1,0238.

La sterlina ha trovato supporto dopo le dichiarazioni del gruppo di ricerche di mercato Markit secondo cui l’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi è salito a 55,9 il mese scorso da 54,9 di ottobre. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 55,0.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,21% a 0,7325 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,18% a 0,6653.

Sempre oggi, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha dichiarato che il deficit commerciale del paese è salito a 3,305 miliardi di dollari australiani ad ottobre dai 2,403 miliardi di settembre, dato rivisto da una stima precedente pari a 2,317 miliardi di dollari australiani.

Gli analisti avevano previsto un aumento a 2,665 miliardi di dollari australiani ad ottobre.

Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,10% a 1,3328.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,32% a 100,37, vicino al massimo di otto mesi di 100,54 segnato ieri.

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