Investing.com – Il dollaro USA è in calo contro le altre maggiori valute questo martedì, il sentimento di mercato è supportato dopo la pubblicazione dei dati positivi sulla Germania e sulla zona euro.
Nel corso della mattinata europea, il dollaro è in calo contro l’euro, con il cambio EUR/USD in aumento dello 0.25% a 1,3347.
L’euro ha recuperato contro il dollaro dopo che il Centro Economico ZEW ha mostrato un miglioramento dell’indice del sentimento economico tedesco, attestandosi a 31,5 a gennaio da un 6,9 del mese precedente, battendo le aspettative di crescita a 12,0.
Inoltre il Centro Economico ZEW ha mostrato come l’indice del sentimento economico europeo sia balzato a 31,2 questo mese da un 7,6 del mese precedente, battendo le aspettative di crescita a 14,0.
Il sentimento si è rafforzato anche in seguito al via libera dei ministri delle finanze dell’eurogruppo agli aiuti per 9,2 miliardi di euro alla Grecia.
Gli investitori restano cauti in attesa dell’accordo dei ministri delle finanze dell’Eurozona: si dibatte su come e quando i 500 miliardi di Euro previsti dal Meccanismo europeo di stabilità (Esm) possano fornire aiuti finanziari direttamente alle banche senza coinvolgere i governi.
Il biglietto verde è in calo anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in aumento dello 0.09% a 1,5845.
I dati ufficiali mostrano che l'Indice dei Prestiti netti al settore pubblico nel Regno Unito è sceso più di quanto ci si aspettasse a dicembre, scivolando a 13,2 miliardi dai 14,3 miliardi di sterline del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo dell'Indice dei Prestiti netti al settore pubblico di 13 miliardi lo scorso mese.
Il biglietto verde è in calo contro lo yen, con il cambio USD/JPY a 88,70 e il cambio USD/CHF che segna -0.35% a 0,9295.
La moneta giapponese si è rafforzata dopo che la Banca del Giappone ha annunciato un “Metodo di acquisto di asset open-ended”, accettando di acquistare ogni mese dal gennaio 2014 una certa quantità di asset e togliendo ogni limite temporale alla sua operatività .
Inoltre la BOJ ha introdotto un nuovo obiettivo di inflazione al 2%, raddoppiando il precedente obiettivo di massima del'1% per cercare di ridurre la deflazione in Giappone ed ha confermato i suoi tassi di riferimento vicini a zero, come ampiamente previsto.
Il biglietto verde è in calo contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in discesa dello 0.11% a 0.9920, il cambio AUD/USD che segna un + 0.58% a 1.0576 e il cambio NZD/USD in aumento dello 0.83% a 0.8429.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,10% a 80,05.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulla vendita di case già esistenti.
Inoltre avrà inizio il Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.
Nel corso della mattinata europea, il dollaro è in calo contro l’euro, con il cambio EUR/USD in aumento dello 0.25% a 1,3347.
L’euro ha recuperato contro il dollaro dopo che il Centro Economico ZEW ha mostrato un miglioramento dell’indice del sentimento economico tedesco, attestandosi a 31,5 a gennaio da un 6,9 del mese precedente, battendo le aspettative di crescita a 12,0.
Inoltre il Centro Economico ZEW ha mostrato come l’indice del sentimento economico europeo sia balzato a 31,2 questo mese da un 7,6 del mese precedente, battendo le aspettative di crescita a 14,0.
Il sentimento si è rafforzato anche in seguito al via libera dei ministri delle finanze dell’eurogruppo agli aiuti per 9,2 miliardi di euro alla Grecia.
Gli investitori restano cauti in attesa dell’accordo dei ministri delle finanze dell’Eurozona: si dibatte su come e quando i 500 miliardi di Euro previsti dal Meccanismo europeo di stabilità (Esm) possano fornire aiuti finanziari direttamente alle banche senza coinvolgere i governi.
Il biglietto verde è in calo anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in aumento dello 0.09% a 1,5845.
I dati ufficiali mostrano che l'Indice dei Prestiti netti al settore pubblico nel Regno Unito è sceso più di quanto ci si aspettasse a dicembre, scivolando a 13,2 miliardi dai 14,3 miliardi di sterline del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo dell'Indice dei Prestiti netti al settore pubblico di 13 miliardi lo scorso mese.
Il biglietto verde è in calo contro lo yen, con il cambio USD/JPY a 88,70 e il cambio USD/CHF che segna -0.35% a 0,9295.
La moneta giapponese si è rafforzata dopo che la Banca del Giappone ha annunciato un “Metodo di acquisto di asset open-ended”, accettando di acquistare ogni mese dal gennaio 2014 una certa quantità di asset e togliendo ogni limite temporale alla sua operatività .
Inoltre la BOJ ha introdotto un nuovo obiettivo di inflazione al 2%, raddoppiando il precedente obiettivo di massima del'1% per cercare di ridurre la deflazione in Giappone ed ha confermato i suoi tassi di riferimento vicini a zero, come ampiamente previsto.
Il biglietto verde è in calo contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in discesa dello 0.11% a 0.9920, il cambio AUD/USD che segna un + 0.58% a 1.0576 e il cambio NZD/USD in aumento dello 0.83% a 0.8429.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,10% a 80,05.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulla vendita di case già esistenti.
Inoltre avrà inizio il Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.