Investing.com – Il dollaro USA è in calo rispetto ai massimi di 2 anni e mezzo contro lo yen questo lunedì, con la moneta giapponese che di risolleva in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani presso la Banca del Giappone, mentre rimane quasi invariato contro l’euro durante i tranquilli scambi di quest’oggi.
Nel corso della mattinata statunitense, il dollaro è in calo contro lo yen, con il cambio USD/JPY a -0,23% a 89,86, in rialzo rispetto al minimo della seduta di 89,34.
Lo yen ha trovato supporto e si risolleva in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani presso la Banca del Giappone.
Si prevede che la BoJ implementi misure di allentamento più aggressive, ed adotti un target di inflazione del 2%, per rispondere alla pressione politica del governo del Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe che preme per misure più forti per combattere la deflazione.
Il biglietto verde è rimasto invariato contro l’euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,1% a 1,3312.
L’Eurogruppo si incontrerà oggi per discutere un’eventuale iniezione di liquidità per Cipro.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un buon candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
Il dollaro ha toccato il massimo degli ultimi due mesi contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,27% a 1,5836.
La sterlina rimane sotto pressione a seguito dei deboli dati ufficiali di venerdì sulle vendite al dettaglio, che hanno alimentato i timori sulla recessione dell’economia inglese nell’ultimo trimestre del 2012 e sulla possibilità di perdere la tripla A.
Il dollaro è sceso contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF in calo dello 0,26% a 0,9320.
Il biglietto verde viene scambiato in range stretto contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in salita dello 0.19% a 0.9936, il cambio AUD/USD che segna un - 0.04% a 1.0504 e il cambio NZD/USD in calo dello 0.13% a 0.8350.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in rialzo dello 0,01% a 80,14.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli, con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.
Nel corso della mattinata statunitense, il dollaro è in calo contro lo yen, con il cambio USD/JPY a -0,23% a 89,86, in rialzo rispetto al minimo della seduta di 89,34.
Lo yen ha trovato supporto e si risolleva in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani presso la Banca del Giappone.
Si prevede che la BoJ implementi misure di allentamento più aggressive, ed adotti un target di inflazione del 2%, per rispondere alla pressione politica del governo del Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe che preme per misure più forti per combattere la deflazione.
Il biglietto verde è rimasto invariato contro l’euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,1% a 1,3312.
L’Eurogruppo si incontrerà oggi per discutere un’eventuale iniezione di liquidità per Cipro.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un buon candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
Il dollaro ha toccato il massimo degli ultimi due mesi contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,27% a 1,5836.
La sterlina rimane sotto pressione a seguito dei deboli dati ufficiali di venerdì sulle vendite al dettaglio, che hanno alimentato i timori sulla recessione dell’economia inglese nell’ultimo trimestre del 2012 e sulla possibilità di perdere la tripla A.
Il dollaro è sceso contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF in calo dello 0,26% a 0,9320.
Il biglietto verde viene scambiato in range stretto contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in salita dello 0.19% a 0.9936, il cambio AUD/USD che segna un - 0.04% a 1.0504 e il cambio NZD/USD in calo dello 0.13% a 0.8350.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in rialzo dello 0,01% a 80,14.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli, con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.