Di Ambar Warrick
Investing.com – Il dollaro di Taiwan è salito leggermente negli scambi di questo martedì, ma resta vicino ai minimi di due anni. Ieri la valuta è crollata in vista della visita di Nancy Pelosi nel Paese, oltre che per l’indebolimento delle condizioni economiche di Taiwan.
Lo yuan cinese è rimasto pressoché invariato contro il dollaro intorno ai 6,7704.
La Cina si è ampiamente opposta alla visita di Pelosi a Taipei che, secondo quanto riportato, potrebbe avvenire in giornata. Reuters riferisce che aerei da guerra cinesi hanno volato vicino alla linea mediana che divide lo Stretto di Taiwan, mentre diverse navi da guerra cinesi sono rimaste vicino alla linea.
I funzionari statunitensi hanno avvertito che Pechino potrebbe rispondere con un’azione militare all’incontro, una mossa che probabilmente peggiorerà sostanzialmente i legami sino-statunitensi. Le relazioni tra Washington e Pechino sono già ai minimi termini a causa dei legami di quest’ultima con la Russia.
Lo yen giapponese è in salita dello 0,7% in seguito alla crescente domanda di beni rifugio. Anche il calo dei rendimenti del Tesoro americano ha favorito la valuta, che quest’anno ha perso molto terreno rispetto al dollaro.
I mercati valutari del resto del mondo sono relativamente calmi rispetto all’andamento dei mercati asiatici, crollati stamane per i timori di un’escalation delle tensioni tra USA e Cina.
Il won sudcoreano è salito dello 01% contro il dollaro.