Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì dopo che la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha ridimensionato le aspettative di un prossimo aumento dei tassi USA.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,20% a 1,1318.
Intervenendo all’Economic Club di New York, la Yellen ha affermato che le minacce globali per l’economia statunitense, come il calo del prezzo del greggio e l’incertezza per la Cina, giustificano un approccio cauto per quanto riguarda l’inasprimento della politica monetaria.
I suoi commenti risultano in contrapposizione con le recenti dichiarazioni di alcuni funzionari della Fed, che hanno lasciato intendere la possibilità di un aumento dei tassi di interesse già il mese prossimo.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,33% a 112,32.
I dati di questa mattina hanno rivelato che la produzione industriale nipponica a febbraio ha segnato il calo maggiore dal 2011, quando un forte terremoto e lo tsunami hanno colpito il processo di produzione e distribuzione, scatenando i timori che l’economia corra il rischio di cadere in recessione.
Il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,4385, ed in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF giù dello 0,29% a 0,9640.
L’Agenzia di Ricerca Economica KOF ha reso noto che il barometro economico è sceso a 102,5 a febbraio da 102,6 del mese precedente, dato rivisto al rialzo da 102,4.
Gli analisti si aspettavano che il barometro economico KOF scendesse a 101,9 il mese scorso.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,38% a 0,7656 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,95% a 0,6916.
Il cambio USD/CAD scende dello 0,20% a 1,3047.
Le valute legate alle materie prime sono state incoraggiate ripresa del prezzo del greggio dopo l’aumento minore del previsto delle scorte la scorsa settimana.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,22% a 94,96, il massimo dal 18 marzo.