Investing.com - Il dollaro USA è in calo contro le principali controparti questo venerdì, con l’attenzione degli investitori che è rivolta al vertice di politica monetaria della Federal Reserve, nell’incertezza sul futuro del programma di stimolo monetario della banca centrale.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è pressoché invariato contro lo yen, con EUR/USD in salita dello 0,09% a 1,3290.
Intanto, i mercati restano cauti in attesa del vertice della Fed, in seguito ad una serie di dati USA misti che la scorsa settimana hanno alimentato l’incertezza sulla tempistica di un eventuale ridimensionamento del programma della Fed.
Venerdì l’Università del Michigan ha dichiarato che l’indice della fiducia dei consumatori è salito più del previsto a luglio, segnando 85,1 contro la lettura di 83,9 del mese precedente e contro le aspettative di una lettura di 84,0.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione nella settimana scorsa è salito di 7.000 unità a 343.000, contro le aspettative di un aumento di 6.000 a 340.000.
Il biglietto verde è in calo contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,14% a 1,5407.
In un report la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti netti ai privati sono saliti di 1,5 miliardi a giugno, contro l’1,2 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che i prestiti netti agli individui sarebbero saliti di 1,4 miliardi di sterline lo scorso mese.
Gli operatori dei mercati attendono inoltre la dichiarazione di politica della BoE per avere delle indicazioni sul futuro del programma di stimolo monetario della banca, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato una crescita dell’attività economica nel Regno Unito superiore alle aspettative.
Il dollaro è leggermente in calo contro lo yen ed il franco svizzero, con USD/JPY in calo dello 0,38% a 97,93 e USD/CHF in calo dello 0,04% a 0,9280.
In Giappone i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono salite di un tasso annuo dell’1,6% a giugno, contro il previsto aumento dell’1,9%, dopo
l’aumento dello 0,8% del mese precedente.
Il Governatore della Banca del Giappone Haruhido Kuroda ha dichiarato che lo stimolo introdotto ad aprile dalla banca centrale sta avendo effetti positivi sui mercati finanziari, sull’economia e sulle aspettative per l’aumento dei prezzi.
Davanti all’Istituto di Ricerca del Giappone a Tokyo Kuroda ha avvertito che la banca è ancora lontana dal raggiungimento del 2% di inflazione.
Il biglietto verde è misto contro le controparti , canadesi, australiane, e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,07% a 1,0271, AUD/USD in calo dello 0,17% a 0,9247 e NZD/USD in salita dello 0,02% a 0,8085.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è sceso dello 0,11% a 81,67.
Nel corso della giornata gli USA produrranno i dati sulla vendita di case in corso.