👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Dollaro in calo, i trader valutano le dichiarazioni della Fed

Pubblicato 09.02.2023, 09:36
© Reuters.
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
USD/SEK
-
DXY
-

Di Peter Nurse

Investing.com - Il dollaro statunitense è sceso nei primi scambi europei di giovedì, con i trader che hanno assimilato una serie di dichiarazioni da parte dei policymaker della Federal Reserve in vista della pubblicazione dei dati cruciali sull’inflazione della prossima settimana.

Alle 09:10 CET, l’indice del dollaro, che tiene traccia del biglietto verde rispetto a un paniere di sei altre valute, era in calo dello 0,1% a 103,140, in calo dal massimo di un mese di 103,96 raggiunto martedì.

L’indice è sceso all’inizio della settimana dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha riaffermato che è in corso un processo di disinflazione. Mercoledì alcuni suoi colleghi hanno tenuto a precisare che sono necessari altri rialzi dei tassi di interesse per avere il pieno controllo dell’inflazione.

Il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato: “abbiamo ancora molta strada da fare” per combattere l’inflazione, mentre il presidente della Fed di New York John Williams ha affermato che la banca centrale statunitense deve ancora probabilmente aumentare il tasso di interesse di riferimento oltre il 5%.

La scorsa settimana Fed ha alzato di 25 punti base l’intervallo di riferimento per i fed funds, portandolo al 4,50-4,75%.

Questo accende i riflettori sulla pubblicazione dei dati sull’IPC della prossima settimana per gennaio, in quanto gli operatori cercano ulteriori indizi sulle prospettive politiche.

Il cambio EUR/USD è salito dello 0,3% a 1,0741, trovando sostegno nella probabilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea dopo che l’inflazione tedesca è rimasta elevata.

L’IPC armonizzato della Germania è sceso al 9,2% dal 9,6% di gennaio, rallentando al livello più basso degli ultimi cinque mesi, grazie a ulteriori aiuti governativi per attutire il colpo dell’impennata dei costi energetici.

L’ inflazione core rimane ostinatamente elevata, il che potrebbe spingere la banca centrale della zona euro a continuare ad aumentare i tassi di interesse fino a maggio: è quanto ha dichiarato mercoledì il responsabile delle politiche della BCE Klaas Knot.

Il cambio GBP/USD è salito dello 0,3% a 1,2104, il cambio USD/JPY è sceso dello 0,3% a 131,01, mentre la coppia AUD/USD, sensibile al rischio, è salita dello 0,7% a 0,6974.

IlUSD/SEK è sceso dello 0,3% a 10,5560 in vista del vertice della Riksbank per la definizione delle politiche della Svezia.

È ampiamente previsto un rialzo di 50 punti base al 3,0%, ma sia il governatore che il suo vice sono nuovi a questo ruolo, per cui permane un certo grado di incertezza sulla strada che sceglieranno.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.