Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, mentre i mercati assimilano la decisione della Cina di svalutare la sua valuta per il secondo giorno consecutivo.
Lo yuan è crollato al minimo di quattro anni contro il biglietto verde dopo la decisione della Banca Popolare cinese di indebolire ulteriormente lo yuan rispetto alla chiusura di ieri.
Con una mossa a sorpresa, la Cina ieri ha svalutato la valuta del 2% per rendere le esportazioni più competitive e dare slancio ad un’economia che si sta indebolendo.
La PBOC ha spiegato che si tratta di una “svalutazione una tantum” di quasi il 2%, basata su una nuova strategia per la gestione del tasso di interesse che rifletta meglio le forze in azione sul mercato.
L’euro ha segnato il massimo di un mese di 1,1150 contro il dollaro, con la coppia EUR/USD su dello 0,99% sulla giornata, mentre il cambio EUR/CNY è schizzato del 2,06% al massimo di sei mesi di 7,13.
Il dollaro è in calo contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,81% a 124,11.
Lo yen è stato favorito dalla richiesta di valuta rifugio, dal momento che i crolli sul mercato azionario e su quello delle materie prime hanno ridotto la propensione al rischio.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,21% a 1,5604 ed il cambio USD/CHF che crolla dell’1,44% a 0,9739.
Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che la media degli stipendi settimanali, esclusi i bonus è rimasta invariata al tasso annuo del 2,8% nel trimestre terminato a giugno.
Compresi i bonus, la crescita della media degli stipendi settimanali, è scesa al 2,4%, in calo dal 3,2% del trimestre conclusosi a maggio.
Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5,6% nel trimestre terminato a giugno, in linea con le aspettative.
Il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione si è ridotto di 4.900 unità a 792.400 a luglio, secondo l’ONS.
Il dollaro australiano e quello neozelandese si staccano dal minimo di sei anni e segnano un’impennata, con la coppia AUD/USD su dello 0,93% a 0,7372 ed il cambio NZD/USD che schizza dell’1,29% a 0,6619.
Il biglietto verde crolla contro il dollaro canadese, con la coppia USD/CAD giù dell’1,07% a 1,2975.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,91% a 96,35, il minimo dal 27 luglio.