Ricevi uno sconto del 40%

Dollaro in calo per la svalutazione dello yuan

Pubblicato 12.08.2015, 14:18
Aggiornato 12.08.2015, 14:18
Il dollaro continua a scendere contro i rivali, fermento per la Cina

Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, mentre i mercati assimilano la decisione della Cina di svalutare la sua valuta per il secondo giorno consecutivo.

Lo yuan è crollato al minimo di quattro anni contro il biglietto verde dopo la decisione della Banca Popolare cinese di indebolire ulteriormente lo yuan rispetto alla chiusura di ieri.

Con una mossa a sorpresa, la Cina ieri ha svalutato la valuta del 2% per rendere le esportazioni più competitive e dare slancio ad un’economia che si sta indebolendo.

La PBOC ha spiegato che si tratta di una “svalutazione una tantum” di quasi il 2%, basata su una nuova strategia per la gestione del tasso di interesse che rifletta meglio le forze in azione sul mercato.

L’euro ha segnato il massimo di un mese di 1,1150 contro il dollaro, con la coppia EUR/USD su dello 0,99% sulla giornata, mentre il cambio EUR/CNY è schizzato del 2,06% al massimo di sei mesi di 7,13.

Il dollaro è in calo contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,81% a 124,11.

Lo yen è stato favorito dalla richiesta di valuta rifugio, dal momento che i crolli sul mercato azionario e su quello delle materie prime hanno ridotto la propensione al rischio.

Intanto, il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,21% a 1,5604 ed il cambio USD/CHF che crolla dell’1,44% a 0,9739.

Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che la media degli stipendi settimanali, esclusi i bonus è rimasta invariata al tasso annuo del 2,8% nel trimestre terminato a giugno.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Compresi i bonus, la crescita della media degli stipendi settimanali, è scesa al 2,4%, in calo dal 3,2% del trimestre conclusosi a maggio.

Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5,6% nel trimestre terminato a giugno, in linea con le aspettative.

Il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione si è ridotto di 4.900 unità a 792.400 a luglio, secondo l’ONS.

Il dollaro australiano e quello neozelandese si staccano dal minimo di sei anni e segnano un’impennata, con la coppia AUD/USD su dello 0,93% a 0,7372 ed il cambio NZD/USD che schizza dell’1,29% a 0,6619.

Il biglietto verde crolla contro il dollaro canadese, con la coppia USD/CAD giù dell’1,07% a 1,2975.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,91% a 96,35, il minimo dal 27 luglio.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.