Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo lunedì, mentre gli investitori hanno bloccato i profitti dopo l’impennata al massimo di sette mesi segnata dal biglietto verde sulla scia dei dati positivi sull’occupazione USA rilasciati venerdì.
Il dollaro scende contro l’euro, con la coppia EUR/USD su dello 0,41% a 1,0874, staccandosi dal minimo di sette mesi di venerdì di 1,0701.
Il biglietto verde è stato incoraggiato dai dati di venerdì del Dipartimento per il Lavoro da cui è emerso che l’economia USA ha creato 271.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, molto più dei 180.000 previsti dagli economisti ed il massimo da dicembre.
Il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di sette anni e mezzo del 5,0%.
I dati incoraggianti hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse in occasione del vertice di dicembre, una decisione che potrebbe aumentare l’appeal del dollaro per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
I dati sull’occupazione hanno seguito le parole della Presidente della Fed Janet Yellen, secondo cui l’economia statunitense sta andando bene e un aumento dei tassi a dicembre potrebbe essere “molto probabile” se supportato dai prossimi dati economici.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,21% a 123,40, il massimo dal 21 agosto.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppiaGBP/USD su dello 0,25% a 1,5090 e la coppia USD/CHF che scende dello 0,37% a 1,0027, staccandosi dal massimo di otto mesi di 1,0075 registrato venerdì.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,26% a 0,7062 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,39% a 0,6544.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,26% a 1,3270.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,31% a 98,98, staccandosi dal massimo di 99,29 segnato venerdì, il massimo da metà aprile.