Investing.com - Il dollaro guadagna terreno contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, con la sterlina e l’euro che si indeboliscono in seguito alle letture peggiori del previsto sull’inflazione nel Regno Unito e nella zona euro.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,22% a 89,41 alle 05:39 ET (09:39 GMT), in ripresa dal minimo d tre settimane di 88,95 raggiunto ieri.
La sterlina scende, con il cambio GBP/USD giù dello 0,76% a 1,4183 dopo i dati che hanno mostrato che l’inflazione britannica è scesa al 2,5% a marzo, il minimo di un anno.
Con l’inflazione che si riavvicina all’obiettivo della Banca d’Inghilterra del 2%, le aspettative di un aumento dei tassi a maggio si riducono.
Tuttavia, i dati sull’inflazione rappresentano l’ultimo dei segnali che la stretta sul costo della vita nel paese si sta allentando, il che potrebbe consentire all’economia di sopportare meglio un aumento dei costi di prestito.
La sterlina scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,69% a 0,8718.
L’euro si attesta al minimo giornaliero contro il dollaro sulla scia dei dati da cui è emerso che l’inflazione nella zona euro è accelerata meno di quanto inizialmente previsto il mese scorso.
I prezzi nella regione sono saliti al tasso annuo dell’1,3% a marzo, più dell’1,1% di febbraio ma meno dell’1,4% previsto.
Il cambio EUR/USD scende al minimo di 1,2337 prima di attestarsi a 1,2365, pressoché invariato sulla giornata.
Il dollaro si rafforza anche contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con il cambio USD/JPY su dello 0,23% a 107,26 grazie al miglioramento della propensione al rischio poiché i timori per lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina e le tensioni in Medio Oriente si sono ridotti.
Il dollaro canadese è in calo, con la coppia USD/CAD su dello 0,3% a 1,2589, staccandosi dal minimo di sette settimane della seduta precedente, in vista della dichiarazione di politica monetaria della Banca del Canada nel corso della giornata.
Sebbene si preveda che la BoC non alzi i tassi, le speculazioni su un aumento dei tassi il mese prossimo sono aumentate dopo i recenti dati economici positivi e gli investitori cercheranno eventuali indicazioni che possano supportare le aspettative.