Investing.com – Il dollaro USA ha toccato i massimi della seduta contro l’euro, il sentimento sulla moneta ha risentito dei timori che la situazione politica in Italia possa colpire la crisi della zona euro.
Nella tarda mattinata degli scambi europei, il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,20% a 1,3109.
L’euro è rimasto sotto pressione in seguito alle elezioni in Italia, nei timori che il paese non riesca a continuare ad implementare le riforme economiche che potrebbero destabilizzare i mercati finanziari nella zona euro.
Oggi i dati hanno mostrato che il numero delle persone disoccupate in Germania è sceso di 3.000 unità, a 2,9 milioni a febbraio, sotto le aspettative di un calo di 5.000, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile al 6,9%.
Un secondo report ha mostrato che l’inflazione al consumo in Italia è rimasta stabile al 2% a gennaio, in linea con le aspettative.
Il dollaro è sceso contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,09% a 92,14.
Lo yen non si è spostato molto dopo che il Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe ha nominato
Haruhiko Kuroda, attuale presidente della Asian Development Bank, come prossimo Governatore della Banca del Giappone.
Kuroda, a favore di misure di allentamento aggressive, prenderà il posto dell’attuale Governatore Masaaki Shirakawa, le cui politiche sono state ritenute dal primo ministro come non abbastanza efficaci per combattere la deflazione.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,10% a 81,69.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati rivisti sul quarto trimestre ed i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Nella tarda mattinata degli scambi europei, il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,20% a 1,3109.
L’euro è rimasto sotto pressione in seguito alle elezioni in Italia, nei timori che il paese non riesca a continuare ad implementare le riforme economiche che potrebbero destabilizzare i mercati finanziari nella zona euro.
Oggi i dati hanno mostrato che il numero delle persone disoccupate in Germania è sceso di 3.000 unità, a 2,9 milioni a febbraio, sotto le aspettative di un calo di 5.000, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile al 6,9%.
Un secondo report ha mostrato che l’inflazione al consumo in Italia è rimasta stabile al 2% a gennaio, in linea con le aspettative.
Il dollaro è sceso contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,09% a 92,14.
Lo yen non si è spostato molto dopo che il Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe ha nominato
Haruhiko Kuroda, attuale presidente della Asian Development Bank, come prossimo Governatore della Banca del Giappone.
Kuroda, a favore di misure di allentamento aggressive, prenderà il posto dell’attuale Governatore Masaaki Shirakawa, le cui politiche sono state ritenute dal primo ministro come non abbastanza efficaci per combattere la deflazione.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,10% a 81,69.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati rivisti sul quarto trimestre ed i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione.