Investing.com - Il dollaro sale questo venerdì, l’attenzione degli investitori si sposta sul previsto aumento dei tassi della Federal Reserve della prossima settimana, anche se l’incertezza sugli interventi del prossimo anno limita i guadagni.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,5% a 97,52 alle 5:20 ET (10:20 GMT).
La Fed terrà i suoi due giorni di vertice la prossima settimana e dovrebbe alzare i tassi con una probabilità del 79,2% in base allo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
Tuttavia, gli investitori sono incerti circa il numero degli aumenti del 2019, dopo i commenti cauti dei funzionari della Fed che hanno segnalato che i tassi di interesse sono vicini ad un “range neutro” che né stimola e né ostacola la crescita economica.
“C’è disaccordo sui mercati in merito agli aumenti dei tassi della Fed nel 2019 e i trader si aspettano da uno a quattro aumenti”, afferma Michael McCarthy, esperto di strategie di mercato di CMC Markets.
Il dollaro scende contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY giù dello 0,07% a 113,53.
Nel frattempo, la sterlina è in calo mentre persistono i timori per la Brexit in quanto sembra poco probabile che il partito del Primo Ministro britannico Theresa May supporti l’accordo con Bruxelles per l’uscita dall’Unione Europea a marzo. Il cambio GBP/USD va giù dello 0,3% a 1,2605.
L’euro è spinto al ribasso da un dollaro più forte, con il cambio EUR/USD giù dello 0,6% a 1,1291.
Intanto, la coppia NZD/USD scende dello 0,9% a 0,6788 mentre il cambio AUD/USD è in calo dello 0,8% a 0,7163. Il dollaro canadese si indebolisce, con la coppia USD/CAD su dello 0,3% a 1,3389.
-Articolo realizzato con il contributo di Reuters