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Dollaro in salita, preoccupa la Cina

Pubblicato 12.01.2016, 12:11
© Reuters.  Il dollaro guadagna terreno contro i rivali, scambi cauti
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Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo martedì, mentre i timori per la volatilità in Cina e per il calo del prezzo del greggio continuano a restare al centro dell’attenzione.

Il cambio USD/JPY è stabile a 117,82, non lontano dal minimo di oltre quattro mesi di 116,68 segnato ieri.

Il prezzo del greggio è crollato ad un nuovo minimo degli ultimi 12 anni oggi, a causa dei timori che il calo della domanda globale stia facendo peggiorare l’eccesso di scorte.

Gli investitori restano cauti inoltre per l’indebolimento economico in Cina, dopo il forte selloff dei titoli cinesi ed un’ulteriore svalutazione dello yuan quest’anno.

I mercati cinesi hanno chiuso al rialzo questo martedì, dopo le nuove misure introdotte da Pechino a supporto dello yuan. La banca centrale cinese ha alzato lo yuan per il terzo giorno consecutivo, ma l’incertezza sulla politica monetaria attuata da Pechino persiste.

Il cambio EUR/USD è pressoché invariato a 1,0850.

Il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,54% ad un nuovo minimo di cinque anni di 1,4466, ma resta stabile contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF a 1,0013.

La sterlina si è indebolita dopo il report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico in cui si legge che la produzione industriale nel Regno Unito è scesa dello 0,7% a novembre rispetto al mese precedente, contro le aspettative di una lettura invariata. Si tratta del calo maggiore dal gennaio del 2013.

La produzione manifatturiera è scesa dello 0,4% rispetto ad ottobre, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%.

Su base annua, la produzione manifatturiera si è contratta dell’1,2%, scendendo per il quarto mese consecutivo. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,8%.

La sterlina resta sotto forte pressione alla vendita inoltre nei timori che la Banca d’Inghilterra, dopo il vertice di politica monetaria giovedì, possa annunciare che i tassi resteranno invariati per un periodo più lungo.

Il dollaro australiano è stabile, con la coppia AUD/USD a 0,6993, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,27% a 0,6541.

Intanto, il cambio USD/CAD è pressoché invariato a 1,4216, dopo aver segnato un nuovo massimo di 12 anni e mezzo di 1,4269 nella notte.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, va su dello 0,08% a 99,00.

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